
Lo stabilimento di Borgo San Michele
BORGO SAN MICHELE – Chiusura immediata per la Gial di Borgo San Michele e, in risposta, un presidio permanente dei lavoratori anche a Natale, davanti all’azienda specializzata nella poduzione di frutta candita, che ha comunicato la decisione di cessare l’attività.
I trenta lavoratori a tempo indeterminato, ai quali vanno aggiunti i circa settanta stagionali, tutte donne, al momento sono senza lavoro e senza prospettive: cassa integrazione straordinaria, poi, mobilità. Alla base della decisione, le perdite economiche degli anni passati e l’impossibilità di trovare strumenti finanziari in grado di supportare l’azienda in questa fase delicata.
“E’ una decisione gravissima e inaspettata – dichiarano i segretari di Cisl, Cgil e Uil – non più di 15 giorni fa al tavolo provinciale l’Azienda si era impegnata davanti alle istituzioni a trovare un percorso per fronteggiare la crisi attuale”. I rappresentanti sindacali hanno già chiesto un incontro al prefetto di Latina, agli amministratori comunali, provinciali e regionali.
E oggi pomeriggio alle 17 i lavoratori dello stabilimento parteciperanno alla fiaccolata contro la crisi che si svolgerà a Latina, con partenza da piazza del Popolo.
