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LATINA – “Trentadue comuni su trentotto ricompresi nell’Ato 4 hanno oggi concentrazioni di arsenico inferiori ai 10 microgrammi per litro. Entro la prossima primavera tutti i comuni avranno valori normali”. Lo ha detto l’Ad di Acqualatina Jean Michel Romano illustrando questa mattina tempi e modalità del Piano di Azione complessivo predisposto dal gestore idrico e che si completerà nel 2012. Romano ha anche detto che tre dei comuni “fuori parametro” sono Aprilia, Anzio e Nettuno “in cui le analisi rilevano valori intorno ai 10 microgrammi, tra i 9 e gli 11”, dunque praticamente nella norma.
“La presenza di arsenico nelle acque destinate al consumo umano nel 2004 era nettamente superiore in tutti i comuni – ha aggiunto l’Ad – la situazione è migliorata grazie ad interventi mirati attuati dal gestore nel corso degli anni”.
Nel corso dell’incontro, il direttore tecnico di Acqualatina, Ennio Cima, ha spiegato che ad oggi il problema di non potabilità dell’acqua riguarda solo il quartiere San Valentino a Cisterna dove le concentrazioni superano i 20 microgrammi per litro e dove si sta realizzando una nuova condotta. “Nel frattempo – ha aggiunto Cima – stiamo intervenendo con dearsenizzatori mobili. A metà gennaio saranno pronti gli impianti di filtraggio di Sermoneta e Campoleone”.
I lavori strutturali, che comportano investimenti per otto milioni e mezzo circa di euro ( 6 a carico del gestore e 2,7 della Regione Lazio) saranno completati entro il 31 dicembre 2012, data in cui Cisterna si approvvigionerà da Ninfa.
Il Presidente di Acqualatina Addessi ha invitato a non fare allarmismo. ASCOLTA audioaddessi 7 gen]
