LATINA – “Il posticipo della chiusura della caccia alla prima decade di febbraio per 4 specie (cornacchia grigia, gazza, ghiandaia e colombaccio), voluta dalla regione Lazio, è l’ennesimo e indebito regalo alla lobby del mondo venatorio e un atto che va contro la tutela della biodiversità e la serenità delle persone”. E’ il commento di Enpa, Lav, Lipu e WWF dopo l’annuncio fatto dall’Assessore alle Politiche Agricole della Regione Lazio, Birindelli.
“Il Lazio – spiegano – sta colpevolmente ignorando la pronuncia del Tribunale amministrativo, non essendo ancora intervenuta a correggere il calendario venatorio accorciando la stagione di caccia. Il risultato sarà anche quello di creare un forte danno e disturbo a molte specie di uccelli che in questo periodo sono già in fase di migrazione verso il nord Europa”.
Una questione che interessa molto la vicino il territorio di Latina. Perché? Lo abbiamo chiesto a Gastone Gaiba, delegato provinciale della Lipu ASCOLTAaudiogaiba caccia per sito]