De amicis: “La mafia c’è, lo dicono le operazioni di polizia”

LATINA – Con la confisca dei beni prima ai Di Maio e poi ai Tripodo continua la lotta alla criminalità organizzata e alla mafia da parte delle forze dell’ordine e dello Stato. Quindi – afferma Enzo De Amics – quanto affermava l’Italia dei Valori è realtà, e ora non ci resta che constatare come l’infiltrazione mafiosa nella nostra Provincia ha assunto negli anni toni allarmanti. E già dalle prossime amministrative ci si dovrà confrontare con osservazioni e proposte da parte delle forze politiche. Così accanto a studi con l’obiettivo di contrastare i fenomeni di illegalità e della penetrazione mafiosa nel ciclo dei contratti pubblici (affidamento e gestione dei lavori pubblici),  ogni forza politica si dovrà sforzare per tornare ad avere un ruolo forte e per rafforzare la cultura della legalità nella pubblica amministrazione e nella società civile. Oltre a cio’ occorre creare le condizioni per un attento coordinamento degli strumenti di prevenzione e controllo tra piu’ Enti con la creazione di appositi Osservatori Comunali. Occorre creare a fare funzionare (la Polverini ancora non lo ha fatto) gli Osservatori Regionali preposti. Elaborare elenchi di imprese divise per tipologia di intervento e capacità pubblicate in siti disponibili e trasparenti. Potenziare le strutture preposte ad esercitare controlli serrati sul territorio per vigilare sul lavoro nero e sub-appalti. Accrescere la cultura della legalità coinvolgendo le vaie amministrazioni presenti sul territorio ed indurle ad un impegno effettivo nel contrasto alla criminalità con la sottoscrizione di protocolli di legalità , ossia di accordi fra Comuni, al fine di disciplinare e sviluppare la collaborazione in attività di interesse comune, con particolare riguardo all’attuazione di una corretta ed efficace politica di prevenzione antimafia nel settore degli appalti pubblici. Su questi punti concorreremo con gli altri partiti del centro-sinistra e con i candidati a Sindaco per promuovere la legalità e contrastare la penetrazione mafiosa in questo territorio. Soprattutto dalla Pubblica Amministrazione servono prassi trasparenti e responsabili.