BORGO SAN MICHELE – E’ stato ratificato al Ministero del lavoro l’accordo per la Gial, l’azienda di Borgo San Michele che ha sospeso l’attività sul sito pontino, lasciando senza lavoro 27 dipendenti a tempo indeterminato e circa 70 stagionali.
Nell’accordo si è dato il via all’accesso agli ammortizzatori sociali che prevedono 12 mesi di cassa integrazione straordinaria per chiusura stabilimento, più altri 12. Nel corso di questo primo anno l’azienda dovrà cercare altri imprenditori interessati al sito.
Per avere l’ulteriore proroga di 12 mesi l’azienda dovrà formalizzare un piano e trovare un riempiego per i 27 dipendenti. “Per gli altri stagionali – ha spiegato Giovanni Gioia della Cigl alimentazione – abbiamo sottoposto la questione ma l’unica possibile soluzione rimane la cassa in deroga che però deve essere concessa dalla Regione, che al momento non ha possbilità”.
Nella sede ministeriale è stata anche colta l’occasione per capire se la Gial abbia ricevuto qualche richiesta di acquisto o notizie di imprenditori interessati al sito di Borgo San Michele. “Non hanno ricevuto richieste di acquisto – ha continuato Gioia – ma alcuni inprenditori si docono interessati. Noi abbiamo chiesto che anche la Provincia venga informata sui fatti”.