LATINA – Si è conclusa con l’accertamento di fatture fittizie per un ammontare complessivo di oltre 180 milioni di euro, 11 arresti e 29 denunce l’attività d’indagine del Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Brescia, iniziata nel 2008, su una maxi frode fiscale nel settore del commercio dei rottami metallici. In particolare, 1 dei destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Brescia è di Formia. Sequestrati 130 unità immobiliari, 20 autoveicoli e 6 motocicli, per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Al centro del sistema di frode 3 società ‘cartierè «costituite allo scopo di emettere fatture fittizie a copertura contabile di consistenti acquisti di rottame metallico effettuati in nero da società commerciali realmente operative».
Maxi frode fiscale, nel mirino della Gdf anche un uomo di Formia
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