LATINA – L’economia pontina va male. Saldi profondamente negativi per tutti i settori, scarsa liquidità ed un mercato sempre più “severo” nei tempi, che lascia poco spazio alle aziende in affanno di organizzare la propria capacità produttiva e finanziaria. Sono i dati di Osserfare, che dipinge uno scenario impietoso.
La quota degli intervistati che dichiara in flessione i propri clienti si conferma intorno alla metà del campione, così come quella che dà in diminuzione il proprio fatturato. Il comparto maggiormente in difficoltà è quello turistico sia sul fronte della domanda che del fatturato. Meglio, il commercio, dove però, per “meglio”, si intende una performance del -39,6%. Ferma l’industria, mentre il settore dei servizi, pur in crisi, è sopra la media dell’intera economia.
Sul fronte occupazionale la situazione è drammaticamente identica, e se una variazione si deve registrare nelle opinioni, è quella che riguarda la riduzione degli organici per l’occupazione fissa.
“L’attuale contesto congiunturale – scrive Osserfare nel suo Rapporto – conferma l’effetto depressivo sulla capacità di investimento da parte delle imprese”. Non serve a consolare il leggero miglioramento registrato nelle attese per l’ultimo quadrimestre 2010.
