ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Acqua all’arsenico, divieto anche a Le Ferriere

LATINA – Il Commissario Straordinario del Comune di Latina Guido Nardone ha disposto il divieto dell’uso dell’acqua dell’acquedotto comunale nell’area di Le Ferriere e Borgo Bainsizza. Si tratta di un provvedimento cautelativo, considerato che la linea di adduzione dell’acquedotto al servizio di Bainsizza e Le Ferriere è la stessa che serve le località di Borgo Montello, Borgo Santa Maria e Borgo Sabotino, già oggetto di analoghe ordinanze.

E intanto Luigi Di Mambro, dirigente provinciale del Pd chiede al presidente Cusani di istituire una commissione d’indagine provinciale sull’operato e le presunte omissioni da parte della società Acqualatina sul caso arsenico. Di Mambro chiede che la Provincia faccia quello che le compete per legge e cioè il controllore dell’operato del gestore del servizio idrico. Pronta la risposta dell’Ente.  “Tutto quello che si doveva fare è stato fatto – scrivono dagli uffici di via Costa – nei Comuni in cui la presenza di arsenico supera il valore consentito di 10 microgrammi per litro, Cisterna, Cori, Sermoneta, Campoleone, nei Borghi Santa Maria e Montello, sono stati eseguiti lavori di potenziamento e manutenzione degli impianti e nuovi interventi saranno avviati. L’amministrazione difende a spada tratta il gestore del servizio idrico: «Dal 2004 – ricordano dalla Provincia – Acqualatina ha stabilito un piano di interventi specifico presentato alla Regione Lazio che prevede l’abbattimento di arsenico al di sotto dei 10 microgrammi per litro entro il 2012 e investimenti per oltre 6 milioni di euro per risolvere il problema. L’impegno in azioni di monitoraggio dei valori è costante. “La situazione è sotto controllo” ha rassicurato più  volte, anche nell’ultimo consiglio provinciale, il presidente Armando Cusani.
Intanto il Codacons, che ha avviato una class action contro Regione e Stato, oggi pomeriggio alle ore 17 sarà al liceo scientifico Grassi per rispondere alle domande dei cittadini.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto