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L’Unità d’Italia vista da Pannone. “Ma che storia” arriva a Latina

LATINA – Sarà proiettato nuovamente oggi e domani (1 marzo), il film documentario del regista pontino Gianfranco Pannone “Ma che storia”. L’appuntamento al Cinema Oxer di Latina.

IL FILM  racconta gioie e dolori del popolo intorno all’Unità d’Italia, è prodotto da Cinecittà Luce ed è stato in concorso nell’ultima edizione del Festival di Venezia. La consulenza musicale di Ambrogio Sparagna, che per il film ha selezionato canti popolari del nord, del centro e del sud, dal lamento dei briganti-contadini ai cori garibaldini e le voci di Roberto Citran, Roberto De Francesco e Leo Gullotta, con un cameo di Ugo Gregoretti, che, tra dramma e commedia, interpretano alcuni testi letterari sul Risorgimento e i suoi dintorni, impreziosiscono un lavoro apprezzato lungo tutta la Penisola, da Nord a Sud.

Al centro del film, in cui appaiono episodi legati al nostro territorio, c’è una finestra sulla grande rivoluzione del Risorgimento, salutata come vera e propria epopea nell’800,ma ridimensionata nel secolo successivo. Attraverso immagini d’epoca, scritti di grandi personaggi della nostra storia e musiche popolari, l’Unità d’Italia è vista dagli occhi sofferenti del popolo a cui Gianfranco Pannone ha dato voce.

“Mi sono più volte chiesto se, come me, anche la gente di questo Paese creda che la storia d’Italia, specie quella unitaria, sia difficile da rinchiudere in risposte nette, univoche. Ecco perché ho sentito il bisogno di questo film e di intitolarlo ma che Storia.

Oggi buona parte degli italiani non sembra avere un sentimento nazionale. E, considerando le cronache politico-giudiziarie di questi giorni, c’è da comprenderli, ancor più se ricordiamo che per secoli l’Italia è stata attraversata da eserciti di ogni provenienza. Insomma, la nostra lunga e complessa storia ha impedito e impedisce tuttora il compiersi di un amor patrio veramente condiviso”.

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