LATINA – Sei ragazzi sono stati fermati con l’accusa di omicidio aggravato in concorso per l’omicidio di Matteo Vaccaro, 30 anni, del capoluogo. Il provvedimento di fermo è scattato dopo una notte di indagini e una serie di interrogatori avvenuti negli uffici della Questura con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Fra poco il dirigente della Squadra Mobile, Cristiano Tatarelli, terrà una conferenza stampa per chiarire i particolari dell’omicidio che ha suscitato molto scalpore a Latina.
In tanti conoscevano Matteo, che con la sorella gestiva un noto ristorante della zona dei pub, in via Lago Ascianghi. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo avrebbe raggiunto intorno a mezzanotte il parco Europa per incontrare alcuni ragazzi con i quali doveva chiarirsi dopo una lite avvenuta nei giorni scorsi. Poi la situazione è degenerata, sono spuntate fuori le pistole da cui sono stati sparati più colpi, uno dei quali ha colpito al cuore il trentenne che è stato soccorso dal fratello e trasportato in ospedale dove è arrivato privo di vita.
Una pistola è stata poi ritrovata dagli investigatori in via Polonia. Dunque a breve è stata annuciata la conferenza stampa della polizia. Le indagini sono state condotte dal pm Miliano.
