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Il Comune dice stop a Latina Ambiente. Nardone: “L’ente riscuoterà la Tia”. E parte l’ispezione

 
 

Il commissario Nardone

LATINA – Arrivano al pettine i nodi del rapporto tra il Comune di Latina e la Latina Ambiente, che gestisce la raccolta dei rifiuti nel capoluogo. Ora è scontro aperto.

 RISCOSSIONE DIRETTA DELLA TIA – L’Amministrazione, nell’inerzia della società, ha deciso di procedere alla gestione diretta di tutte le attività relative alla riscossione della Tariffa di Igiene Urbana (TIA) per l’anno appena trascorso e anche dell’attività di accertamento e di contenzioso, riferite al 2010.
La motivazione è espressa chiaramente in una nota nella quale si fa riferimento alle “difficoltà manifestate da Latina Ambiente di procedere entro tempi brevi all’aggiudicazione dell’appalto per il servizio di incasso e rendicontazione della Tia per il 2010, tenuto conto del grave danno derivante da questa situazione al Comune”.
 
L’ISPEZIONE – Il Commissario Straordinario del Comune, Guido Nardone ha inoltre chiesto al Collegio Sindacale della società di riferire in merito ai rapporti fra Latina Ambiente e Terracina Ambiente e all’attuale situazione patrimoniale dell’azienda.
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