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Sottoscritto in regione l’accordo di cessione del ramo pontino Caremar a Laziomar

L'assessore regionale Aldo Forte

LATINA – “Oggi abbiamo compiuto un passo molto importante verso il miglioramento dei collegamenti marittimi con le isole ponziane”. A dichiararlo è l’assessore regionale Aldo Forte, in merito alla sottoscrizione da parte della Regione Lazio dello schema di contratto con cui la Caremar trasferisce a titolo gratuito alla Laziomar la proprietà del ramo di azienda responsabile dei collegamenti marittimi tra i porti di Anzio, Formia, Ponza e Ventotene.

“Finalmente – aggiunge l’assessore – viene messa fine a un’anomalia unica in Italia, ovvero al fatto che a gestire il trasporto pubblico via mare nel Lazio fosse, in realtà, un’altra regione, la Campania. Una storia lunga e complicata, sviluppatasi lungo il processo di privatizzazione della Tirrenia, avviato dal governo in seguito alla procedura di infrazione intrapresa dalla Unione Europea nei confronti dell’Italia per la mancata liberalizzazione dei trasporti marittimi. E che sin dall’inizio mi ha visto impegnato affinché a garantire i collegamenti con le isole ponziane fosse una compagnia del Lazio. Risale, infatti, già al 2009 la presentazione di una mia proposta di legge regionale per favorire lo sviluppo economico, culturale e occupazionale dell’arcipelago ponziano. Una proposta che metteva al primo punto la realizzazione di iniziative per migliorare la mobilità, attraverso l’abbattimento dei costi e l’aumento della frequenza dei collegamenti, garantendone l’efficienza e la qualità. Dopo la costituzione della Laziomar e la ratifica di questo accordo, oggi tutto ciò sarà possibile”.

“Inoltre – conclude Forte – questo accordo, scaturito dopo ampia concertazione tra gli enti e le parti sociali, pone solide garanzie anche per i lavoratori, di cui viene salvaguardato il posto di lavoro. Una misura che, nel momento di crisi che stiamo ancora vivendo, si dimostra particolarmente attenta al tema dell’occupazione e alla stabilità delle famiglie della nostra regione”.

“Chiusa questa prima fase – spiega l’assessore – da domani se ne apre però un’altra, quella relativa al bando per l’individuazione del partner privato. Una fase con la quale delineeremo le caratteristiche della nuova società. A tal riguardo, spero che gli operatori locali, spesso protagonisti in questi anni di giuste proteste, possano finalmente ritagliarsi un ruolo propositivo, così da essere protagonisti dello sviluppo di un settore importante per la vita economica e per quella dell’intera comunità, non solo delle isole ma – conclude – dell’intero sud pontino”.

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