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protesta ironica contro gli autovelox
LATINA – Gli autovelox installati dalla Provincia di Latina sono in regola. Lo assicura il neo dirigente della Polizia Provinciale, Pasquale Fusco in una dettagliata nota.
Sembrerebbe scontato e superfluo da rimarcare (dal momento che un ente a servizio dei cittadini dovrebbe essere il primo ad applicare seriamente e con scrupolo la legge) ma non lo è in tempi in cui più amministrazioni pubbliche sono finite sotto accusa per aver cercato di fare cassa con i temutissimi rilevatori e in danno del cittadino-automobilista.
Il neo dirigente Fusco mette nero su bianco e assicura che tutta la procedura sugli autovelox, dall’individuazione delle postazioni alla loro regolamentazione, è stata attuata e viene svolta dalla Provincia secondo la legge in attuazione del considdetto Piano di Sicurezza Stradale. Il capo delle Guardie Provinciali è anche certo che l’uso strategico delle apparecchiature da parte dell’ente di Via Costa sia tra le ragioni della diminuzione degli incidenti stradali sul territorio, un uso non “repressivo” volto a fare cassa, ma piuttosto come misura di prevenzione e controllo.
Gli apparecchi della Provincia sono dunque collocati, come chiede la legge, solo su strade segnalate come particolarmente sinistrose e ben visibili. Ma la Provincia è doppiamente virtuosa: “I proventi delle sanzioni al Codice della Strada vengono reinvestiti al 100% nella sicurezza stradale, mentre la legge impone di investirne solo il 50% di essi – aggiunge il presidente Armando Cusani – vorrei sapere quanti enti hanno adottato una decisione simile”.
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