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Giovane marinaio pontino trovato morto su un mercantile a Singapore

Filippo Pittiglio

ITRI – Un giovane allievo ufficiale di Itri, Filippo Pittiglio, di 23 anni, è stato trovato privo di vita nella sua cabina a bordo del mercantile Challenger salpato da Singapore e diretto a Bombay. Una morte ancora avvolta nel mistero: il ragazzo non soffriva di particolari disturbi ed era avvezzo ai viaggi in mare. Sarà l’autopsia a sciogliere i dubbi sul decesso che ha sconvolto i compagni di equipaggio del ragazzo e la comunità di Itri, la cittadina dove Filippo ha sempre vissuto con la sua famiglia.

Secondo quanto spiegato dalla società armatrice la morte risale alla notte tra lunedì e martedì quando il ragazzo che avrebbe dovuto effettuare servizio in coperta non si è presentato. Sono stati proprio i compagni di equipaggio a trovarne il corpo ormai privo di vita. La società Bottiglieri propietaria del Challenger parla di suicidio, ma solo fra una settimana circa, martedì, quando la nave approderà nel porto di destinazione sarà eseguito l’esame  sulla salma. Appassionato di mare da sempre Filippo Pittiglio che avrebbe compiuto 24 anni il prossimo 8 giugno, aveva studiato all’istituto nautico Caboto di Gaeta.

GAETA – Ed è ancora forte l’apprensione per il rimorchiatore Asso Ventidue, da oltre due settimane bloccato in Libia da uomini armati, rientrato ieri nel porto di Tripoli. Lunedì il rimorchiatore al comando del quale si trova Luigi Chiavistelli di Gaeta aveva lasciato il porto, dove era fermo da dieci giorni, riprendendo la navigazione rotta ovest. Come informa l’armatore, il presidio militare libico sull’ Asso Ventidue continua nelle stesse modalità dei giorni precedenti alla navigazione nella giornata di ieri. Tutti i membri dell’equipaggio stanno bene. Nei giorni scorsi è stato consentito l’approvvigionamento di viveri a bordo della nave. La moglie e i tre figli di Chiavistelli da Gaeta vivono giorni difficili preoccupati per il loro congiunto

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