Iannaccone: “Togliamo un voto per ogni manifesto abusivo”

LATINA – Siamo alle solite, niente di nuovo in questo campagna elettorale per le elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011. I soliti ‘attacchini’ percorrono in lungo e largo la città e campagne per pubblicizzare il loro candidato, ma c’è pure chi ne ha più di uno. Il guadagno è non meno di 50,00 a persona, ed ecco che la giornata è guadagnata; per un disoccupato è una vera manna dal cielo.
Ma i ‘candidati selvaggi’ servono anche come statistica per vedere chi saranno i prossimi eletti; normalmente il 70% degli abusivi sono quelli che prenderanno più voti. Certo non è il loro faccione che convince le persone a votarli, ma questa dimostrazione di forza è la punta di un iceberg che fa vedere il loro potenziale nella ‘guerra del manifesto’.
Alla fine gli eletti, sono quelli che faranno una ‘leggina’ che toglierà a se stessi le multe che dovrebbero pagare.
Ma c’è anche da dire che la legge non è adeguata, perché non consente ai candidati ‘le pari opportunità’, e quindi, come nella giungla, prevale la legge del più forte.
Una nuova legge servirebbe a togliere questo scempio che si ripete ad ogni competizione elettorale, dando a tutti i candidati la possibilità di farsi conoscere, ma penalizzandolo o addirittura escludendolo dalla competizione elettorale chi ordina di attaccare i suoi manifesti abusivamente.

Riceviamo e pubblichiamo da

Ernesto IANNACCONE

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