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Piano scolastico, in trecento ricorrono al Tar contro l’accorpamento degli istituti

LATINA – Oltre trecento tra docenti, ausiliari e genitori della provincia di Latina hanno presentato ricorso al Tar contro il piano regionale di dimensionamento scolastico per l’anno 2011-2012.

La Provincia aveva annunciato solo due giorni fa di avere pronto il ricorso contro le decisioni della Regione che, a detta del Presidente Cusani, «penalizzano Latina, rispetto a Roma».  Nel frattempo, però, si erano già mobilitati docenti, collaboratori scolastici e genitori che si sono uniti e  hanno presentato ricorso contro l’ente di Via Costa e contro la Regione Lazio per chiedere l’annullamento della delibera della Giunta regionale del Lazio N. 9 del 14 gennaio 2011 che ha ad oggetto il Piano regionale di dimensionamento scolastico per l’anno 2011-2012.

I ricorrenti sono assistiti dai due legali Osvaldo e Francesco Pietricola, che hanno depositato il ricorso al tribunale amministrativo regionale di Latina lo scorso 12 aprile, ottenendo la fissazione dell’udienza per il 12 maggio in Camera di consiglio. Lamentano la riorganizzazione della rete scolastica pontina che prevede per il prossimo anno la soppressione e l’accorpamento di molti istituti della provincia. «Il Piano approvato dalla Regione – ha spiegato l’avvocato Francesco Pietricola – avrà effetti nefasti su tutta la comunità scolastica: l’accorpamento di alcuni plessi ad altri comporta una perdita di posti di lavoro e un impoverimento generale dell’offerta formativa».

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