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Presentazione del programma politico del candidato consigliere del Pdl Bruno Creo

LATINA – Presenti all’incontro di questa sera l’Onorevole Francesco Aracri, l’Assessore Regionale all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Gabriella Sentinelli e il candidato a sindaco per il centrodestra Giovanni Di Giorgi.
Diverse le proposte varate dal candidato Bruno Creo che si comporranno in un programma  pensato  nell’interesse della città e dei cittadini di Latina e soprattutto all’insegna dellatrasparenza ed dell’efficacia per far si ché la politica torni tra la gente e sia al servizio della gente.

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In cima alla lista degli obiettivi da perseguire si trova la riqualificazione dell’ambiente, delle aree verdi e del decoro urbano. Per questo motivo che Bruno Creo ha deciso di diffondere la comunicazione della sua campagna politica attraverso il web ed il suo sito www.brunocreo.com  supportato dagli spot in onda su Jumbo Screen dislocati in varie zone della città.
Il motivo di questa scelta va rintracciata nella volontà di non contribuire in alcun modo all’inquinamento visivo e al conseguente abbruttimento della nostra città con l’affissione dei manifesti. Il denaro accantonato per tale genere di pubblicità, verrà devoluto in beneficenza alle suore di clausura del Monastero delle Clarisse di Santa Chiara a Latina.
Il candidato Creo è fortemente convinto che la qualità della vita dei cittadini si misuri proprio attraverso la vivibilità ed il decoro degli spazi verdi ed è in questo senso che egli vuole impegnarsi.
Come la riqualificazione delle aree verdi, si pensi all’Oasi Urbana situata nei quartieri Nascosa- Nuova Latina con la realizzazione degli “Orti per gli anziani” già divisi in lotti da affidare attraverso un bando aperto a pensionati, volontari, istituzioni scolastiche,  associazioni di promozione sociale e culturale.
Un’iniziativa per rendere attiva una fascia troppo spesso considerata un fardello per la comunità e che invece può dare molto altro ancora alla società e al tempo stesso promuovere la  riqualificazione delle aree incolte della città, pensando a metodi di coltivazione biologica e con programmi annessi come quelli di educazione alimentare dentro le scuole materne ed elementari per abituare i bambini e soprattutto i loro genitori  ad alimentarsi in modo corretto e a  rispettare la natura.
Un  modello simile  potrebbe essere impiegato allo stesso modo per i giardini pubblici, veri e propri polmoni verdi al centro di Latina che devono ritrovare il loro antico splendore visto anche che assolvono ad una funzione di socializzazione.
Secondo punto  in linea con il precedente è inoltre la messa in sicurezza dei parchi del centro e dei borghi della nostra città. Una sfida fattibile attraverso un controllo da affidare a squadre di vigilanza private finanziate attraverso i fondi dell’Assessorato Regionale per le Politiche della Sicurezza.
Terzo obiettivo è quello di rilanciare il territorio costiero  di Latina partendo proprio dalla riqualificazione dei luoghi. Un’operazione importante finalizzata al rilancio culturale, economico ma soprattutto turistico del nostro comune. Utile in tal senso intervenire sulla fascia dunale e sulla rete stradale. Inoltre pensare di promulgare una ordinanza comunale che obblighi i cittadini proprietari di case che affacciano sul mare e sul lungomare a mantenere una rigorosa uniformità d’immagine delle stesse, concordando un unico colore e un tipo unico di  recinzione perimetrale a vantaggio di un immediato ripristino del decoro urbano.
In linea con il secondo punto, il terzo, rilanciare  davvero il porto di Rio Martino. Una sfida possibile attraverso un disegno che realizzi in pratica l’idea già ventilata di fare di questa zona un approdo per le navi in grado di collegare Latina alle isole Ponziane arricchendo l’area di posti barca, auto e relativi servizi di ristorazione.
La sfida per un turismo che porti a nuovo movimento economico si deve legare imprescindibilmente all’ideazione di Ostelli della gioventù gestiti da enti pubblici. Novità che porrebbe Latina e tutta la provincia tra gli outsider, basti pensare che la Capitale ne possiede solo a gestione privata. Il progetto prevede l’utilizzo di immobili già esistenti come ad esempio la vecchia stazione di Satricum a Borgo Le Ferriere, una delle più importanti zone di Latina dal punto di vista archeologico dove sono venuti alla luce i resti di questa memorabile città italica e naturalmente il Tempio di Mater Matuta  dove tutt’oggi continuano ad essere effettuati gli scavi. Per questo un punto di riferimento diventa esigenza primaria. E ancora altri punti strategici per Ostelli potrebbero essere le antiche case dell’Anas, soprattutto quelle di  Borgo Sabotino e Borgo Grappa,vista la vicinanza al mare .
E poi prevedere il rilancio e la riqualificazione urbanistica del piano campeggi, presenti a Latina per incentivare un’ulteriore segmento del  turismo ambientale  ed eco-sostenibile, con la creazione di  piazzole sosta per camperisti, gestite dalle associazioni di amatori operanti sul nostro territorio.
Da ex assessore alla cultura, il candidato Creo naturalmente pensa ad eventi di respiro culturale che trovano luogo ideale in quella  che è stata la sua “creatura” ovvero l’Arena Estiva del Cambellotti per tornare a proporre ad un pubblico sempre più entusiasta un cartellone che contenga diverse forme d’arte: poesia, musica, teatro, arti performative e musical con una sezione riservata a concorsi aperti ai giovani.Apertura della “Casa delle Arti e dei mestieri” gestita e curata da associazioni culturali e di promozione sociale, utilizzando il bando regionale che ne prevede l’apertura anche per il 2011 .
Nel solco di tale progetto si pone un rilancio globale del sistema museale che colleghi in una unica rete i poli presenti in città, che in questo periodo di vacanza di indirizzo politico, sono stati assolutamente penalizzati a spese dei cittadini e dell’utenza. Per tal motivo Bruno Creo vuole il forte  rilancio dell’Ex Garage Ruspi, uno spazio espositivo di grande interesse situato al centro della città, che dopo l’apertura avvenuta con l’importante mostra internazionale su Adolf  Loos, si trova di nuovo in uno stato di inutilizzazione a causa dell’incuria.  In tale raggio d’azione si pone  anche il potenziamento del Museo della Terra Pontina che trova sede nello storico palazzo di piazza del Quadrato. E ancora valorizzare le zone limitrofe come il Procoio di Borgo Sabotino, con l’esaltazione dell’Antiquarium inserito in un percorso per ipovedenti creandone un unicum di interesse a livello regionale e l’attesa apertura del museo Archeologico di Satricum.
Una città per la cultura o più cultura della città, questo il motto che sposa il candidato Creo che vuole reperire quanti più fondi possibili grazie anche alla filiera con la regione.
Questa la sfida da lanciare attraverso un programma concreto che mira al benessere dell’individuo e della società. Importante sottoporre lo stesso all’attenzione degli elettori che hanno il diritto di esser ben informati per poter compiere una scelta consapevole al momento del voto per le elezioni amministrative fissate per il 15 e 16 Maggio 2011.

Riceviamo e pubblichiamo

da Bruno Creo

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