LATINA – Non hanno sciolto la riserva i magistrati romani sul ricorso presentato dai difensori di Gianfranco Fiori il giovane di 23 anni indagato per il tentato omicidio di Carmine Ciarelli. Oggi a Roma si è discusso il caso e i difensori hanno sostenuto che il quadro indiziario del loro assistito è debole per l’inutilizzabilità delle dichiarazioni rilasciate da un parente di Ciarelli che non ha rivelato la fonte di chi ha aperto il fuoco la mattina del 25 gennaio.
