– Duemila persone hanno circondato ieri la ex centrale nucleare di Latina: è una èparte del popolo che vuole fermare il nucleare nel Lazio e in Italia e che si è ritrovato per formare una grande catena umana intorno alla centrale in dismissione di Borgo Sabotino. L’iniziativa, indetta dalle organizzazioni del Comitato Pontino per i SÌ e dal Comitato Laziale “VOTA SÌ per fermare il nucleare” – dei quali Legambiente è tra i promotori e gli animatori- ha visto la partecipazione di persone provenienti da tutta la regione.
LATINA
“La grande partecipazione alla catena umana dimostra che il nucleare si può battere, i cittadini hanno capito bene quanto è pericolosa l’energia atomica, la tragedia giapponese l’ha dimostrato ancora una volta -ha commentato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio- che ha aggiunto: “Siamo pronti a vincere il referendum del 12 e 13 giugno” con tantissimi sì per fermare il nucleare”.
E anche per i Verdi la volontà dei cittadini del Lazio è chiara «La Regione Lazio si è già espressa col voto del Consiglio regionale, contraria ad ospitare centrali nucleari o depositi di scorie o di combustibile nucleare sul proprio territorio, e vogliamo ricordare che ciò è stato possibile grazie alla mozione presentata in consiglio regionale dal capogruppo Angelo Bonelli.