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NUOVI POVERI
Novemila nel Lazio aiutati dalla Caritas

LAZIO – Cresce e tocca la cifra di 9mila persone il numero dei cittadini del Lazio che si rivolgono alla Caritas. Tante le donne e gli stranieri, tra i 26 e i 55 anni, ma anche molti italiani, spesso separati. Sono i dati raccolti nel 2010 dalle Caritas del Lazio attraverso i Centri di ascolto diocesani e parrocchiali. E  Dopo Roma è Latina a contare il numero più alto di casi  «I dati dello studio le cifre dell’accoglienza spiega la Caritas descrivono storie di persone e famiglie concrete che cercano nella comunità ecclesiale un aiuto per far fronte alle difficoltà economiche, di isolamento, di integrazione». Sempre secondo lo studio le giovani don eimmigrate chiedono lavoro e istruzione, beni e servizi materiali, come la spesa. Mentre l’alloggio è la richiesta che arriva dagli uomini separati o divorziati tra i 46 e i 55 anni. Le famiglie che si rivolgono alla caritas sono .- si legge –  plausibilmente impoverite dall’indebolimento della reti di protezione primaria, vulnerabili in quanto esposte ad eventi critici quali separazioni, vedovanze, perdita dei familiari, perdita del lavoro, problematiche di salute». Sono esattamente 9.339 i casi registrati nelle caritas della regione, circa la metà arrivano dalla Caritas della Capitale,  segue per numero di casi Latina. 35.709 le richieste d’aiuto avanzate circa  5 per utente.

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