SPAZIO AI GIOVANI
Incontro con Di Giorgi sul Centro Polivalente

LATINA – Sono passati due anni da quando il Consiglio dei Giovani approvò all’unanimità la richiesta del gruppo “Idee in Comune” di realizzare un Centro Polivalente a Latina. Ora qualcosa si muove. Lo afferma in una nota il gruppo, spiegando che “i Giovani Consiglieri hanno presentato alla nuova Giunta il lavoro di questi due anni di attività istituzionale, mostrando la validità delle proposte e delle iniziative dirette all’amministrazione comunale, molte delle quali sono rimaste sulla carta sin ora. Il Consiglio ha inoltre sottoposto al neo sindaco Avv. Giovanni di Giorgi il “Patto con i Giovani”, uno strumento che i giovani hanno deciso di adottare per portare avanti le iniziative da loro proposte. Il patto consiste nel realizzare nei primi cento giorni dalla firma, cinque iniziative che i capogruppo hanno ritenuto essere fondamentali: l’individuazione della sede del Consiglio, il rispetto del regolamento istitutivo, l’apertura della biblioteca comunale anche il sabato, il “Progetto Lena” – iniziative di sensibilizzazione sul tema dell’oncologia, la realizzazione del Centro Polivalente indicando come edifici papabili l’ex Garage Ruspi ed alcuni uffici di Piazza del Quadrato”.

“L’accordo, che ha visto la giunta ben disposta ad impegnarsi sui primi quattro punti, non è stato siglato in quanto il primo cittadino si riserverebbe, nei tempi stabiliti, di ricercare altra location per il Centro Giovanile: lasciano ben sperare le proposte dell’amministrazione della Casa degli incursori o l’ex Garage Ruspi dopo i lavori di ristrutturazione”.

“Già due anni e mezzo fa’ – afferma Alessandro Del Franco del gruppo consiliare ‘Idee in Comune’ – quando presentammo la richiesta di realizzazione di un Centro Polivalente appoggiata dall’unanimità dal consiglio giovani, venne approvata dal consiglio senior con riserva di dedicare altro edificio per lo scopo. L’idea, accompagnata da più di mille firme raccolte in meno di un mese, venne accantonata dall’ amministrazione Zaccheo e fu dimenticata; saremmo propositivi – continua Del Franco – nei cento giorni successivi la firma e vigili affinché vengaro rispettati i punti dell’accordo”.