AUDIO-COLDIRETTI A ROMA
Frutta e verdura gratis contro il crollo dei prezzi

LATINA – Frutta e verdura distribuita gratuitamente a tutti: è l’iniziativa promossa dalla Coldiretti Lazio per protestare contro il crollo dei prezzi e difendere il settore ortofrutticolo, ormai al collasso. Più di cento produttori pontini hanno raggiunto Roma questa mattina per manifestare in piazza Santi Apostoli e regalare cento quintali tra pomodori, peperoni, melanzane, angurie e meloni. «Vogliamo stringere un patto con i consumatori – dice dalla capitale il direttore della Coldiretti di Latina, Saverio Viola – perché a queste condizioni la frutta e la verdura è meglio regalarle. Per questo, con i produttori di Fondi e delle altre zone dove insistono le nostre coltivazioni, distribuiremo oggi le eccellenze dell’agro pontino e illustreremo con l’aiuto di cartelli e striscioni le distorsioni di un mercato che continua a penalizzare solo i produttori».

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A causa della psicosi da batterio-killer e dei problemi legati alla grave crisi del settore, per i produttori il rischio chiusura è dietro l’angolo. «La nostra agricoltura – spiega ancora Viola – non puo’ permetterselo considerato l’importanza dell’ortofrutta nell’economia complessiva del territorio». Coldiretti, in un documento elaborato per scongiurare la chiusura delle imprese, chiede tra l’altro alle istituzioni di intervenire presso la grande distribuzione per sottoscrivere l’accordo interprofessionale, già firmato dalla filiera, regolamentare l’uso del sottocosto dei prodotti ortofrutticoli e quello della scontistica, ridurre i tempi di pagamento sui prodotti deperibili e fissare l’obbligo di una corretta informazione al consumatore sulla stagionalità.

I NUMERI DEL SETTORE – Per le angurie ai produttori arrivano 3 centesimi a chilo, che diventano 50 per i pomodori ciliegini e scendono a 40 per i cetrioli. Per i pomodori San Marzano a grappolo, ai produttori arrivano appena 30 centesimi. L’anno scorso, nello stesso periodo, i prezzi per gli stessi prodotti, riservati agli agricoltori, erano superiori del 75%. In provincia di Latina sono oltre 8.000 i produttori e più di 15.000 gli addetti che rischiano il posto di lavoro.