LATINA – “Da circa una settimana lo stabile ex Enel di Viale XVIII Dicembre ospita un 60enne italiano licenziato e sfrattato di casa. La particolarità di questo caso è che ad indirizzare l’uomo verso la nostra struttura sono stati i servizi sociali del Comune di Latina”. Lo afferma Enzo Savaresi di CasaPound che attacca il Comune di Latina sulla gestione dell’emergenza abitativa e dei servizi sociali. aggiungendo che ad oggi “l’unica struttura capace di assistere cittadini senzatetto in città rimane CasaPound, ma allo stesso tempo permane il ruolo ambiguo e poco costruttivo del Comune nel volerla regolarizzare con l’acquisto. In quasi cinque anni di attività – continua Savaresi – abbiamo tolto dalla strada più di cento persone senza mai chiedere un centesimo a nessuno”.
L’attacco è diretto in particolare al sindaco Di Giorgi e all’assessore ai servizi sociali Patrizia Fanti. Secca la risposta dell’assessore: “Mai inviato nessuno a Casapound, non rientra tra le strutture di riferimento del Comune. Oltretutto è un’organizzazione partitica alla quale non ci rivolgeremmo mai”.