LATINA – A tre mesi dal voto amministrativo, emergono i primi malumori interni alla lista Città Nuove – Alleanza per Latina, nata per sostenere Giovanni Di Giorgi. Una rosa di professionisti in vari settori che decisero di impegnarsi in prima persona per rinnovare logiche, dinamiche e facce della classe politica del centrodestra pontino, e che oggi lamentano all’ideatrice di tale lista, la governatrice del Lazio Renata Polverini, scarsa coerenza e un sostanziale disinteressamento rispetto alla concretizzazione degli obiettivi fissati in campagna elettorale.
Ecco dunque che alcuni esponenti di Città Nuove – Alleanza per Latina, e precisamente Bruno Federico, Alvaro Magni, Massimo Marini, Andrea Tiberi, Vincenzo Valletta e Ermanno Zaccheo, hanno messo nero su bianco quanto segue, debitamente redatto in un documento ufficiale di due pagine allegato al presente comunicato, che ha già trovato riscontro e approvazione in altri candidati della lista.
“Le istanze di cambiamento promesse dal Governatore del Lazio Renata Polverini – così i firmatari del documento – in occasione delle elezioni amministrative, e sottoscritte da tutti i candidati della Lista Città Nuove – Alleanza per Latina, rischiano di naufragare a soli tre mesi di distanza per scelte incomprensibili. Gran parte dei candidati infatti, che rappresentano peraltro oltre il 30% dei voti della suddetta lista, alla luce delle scelte fatte e di altre paventate, registra e sottolinea la mancanza di un metodo partecipato e condiviso.”
“Lo stesso gruppo – ovvero Federico, Magni, Marini, Tiberi, Valletta e Zaccheo – ribadendo i principi che hanno ispirato la nascita della lista, tesa alla rivendicazione della centralità del Comune capoluogo, lamenta che la lista della Polverini si è ridotta ad una mera spartizione di ‘candidature’ senza alcun metodo, di due componenti separate e distinte. Da qui nasce l’esigenza di sollecitare un confronto pacato e democratico anche con i due referenti della lista per la ricerca di una partecipazione attiva attraverso l’utilizzazione di un metodo, di un’organizzazione sul territorio e di una prospettiva politica di rinnovamento che ha contraddistinto il nostro impegno in campagna elettorale rispetto alle altre componenti del centrodestra.”
“Noi vogliamo continuare ad incidere – concludono i firmatari del documento – con un’attenta politica sul territorio per dare continuità e risposte all’elettorato che ci ha votato, con consensi determinanti per l’affermazione della lista e del Sindaco, nettamente superiori ad altre formazioni che hanno ricevuto maggiori riconoscimenti, creando peraltro uno squilibrio nei rapporti di forza”.
CITTA’ NUOVE
Dopo le amministrative, nascono i primi malumori
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