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FERMATO CITTADINO CON TBC
A rischio diversi agenti di Polizia a Gaeta

GAETA – Alcuni Agenti di Polizia di Gaeta, ma anche della Capitaneria di Porto e della Guardia Costiera, sarebbero entrati nei giorni scorsi a contatto con uno straniero poi rivelatosi affetto da tubercolosi. E adesso si chiedono per loro dei controlli. A denunciare il fatto è una nota del Coisp, il sindacato di polizia, che racconta: “Lo scorso 18 agosto, personale del Commissariato di Polizia di Gaeta, insieme al reparto prevenzione crimine di Roma della Polizia di Stato, alla Polizia Locale, alla Capitaneria di Porto e alla Guardia Costiera, ha operato un controllo straordinario del territorio finalizzato al contrasto del commercio ambulante abusivo, al termine del quale sei cittadini marocchini sono stati accompagnati presso gli uffici del commissariato”. Gli adempimenti di rito hanno comportato la permanenza per diverse ore dei fermati nell’ingresso dell’Ufficio di Polizia. Nel pomeriggio del giorno successivo, “con comunicazione informale – si legge nella nota – personale della Questura di Latina ha riferito che uno degli stranieri accompagnati a Torino è risultato affetto da tubercolosi. L’allarme si è scatenato tra tutti gli operatori che hanno avuto un contatto con lo straniero ma anche in quelli che frequentano la struttura e che potrebbero aver contratto la malattia”. Il Coisp, quindi, denuncia la mancanza di informazioni da parte della Questura di Latina e chiede misure di profilassi per persone e luoghi, evitando di esporre a rischi inutili i poliziotti, le loro famiglie e le persone che sono entrate in contatto con il cittadino affetto da tbc”.

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