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SAN FELICE CIRCEO – Sette mezzi aerei, due della protezione civile, due del Corpo Forestale e tre canadair, sono stati impegnati ieri pomeriggio in un vasto incendio che ha distrutto 30 ettari di vegetazione a San Felice Circeo. Il fumo era ben visibile anche dal Lido di Latina. Immediatamente allertati i Vigili del Fuoco sono intervenuti da Terracina, Fondi e anche da Latina, insieme al personale della protezione civile e al corpo forestale dello stato. Le fiamme, quasi certamente di origine dolosa, hanno anche lambito alcune abitazioni in una delle zone più esclusive della città del promontorio. L’incendio è stato spento dopo diverse ore di lavoro.
IL COMMENTO DEL PARCO – Il tempestivo intervento del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e l’efficacia del coordinamento con la protezione civile regionale e nazionale hanno impedito che l’incendio appiccato sul Promontorio del Circeo in località Quarto Caldo si sviluppasse rapidamente con conseguenze potenzialmente disastrose sia per i residenti che per il patrimonio naturale.
Dopo l’immediato intervento del mezzo antincendio del Parco, che nel periodo estivo è stazionato a San Felice, che assieme ai volontari della Protezione Civile ed ai Vigili del Fuoco di San Felice ha garantito un contenimento delle fiamme almeno lungo le strade ed i sentieri percorribili, l’incendio è stato domato in circa due ore grazie agli interventi aerei. Al primo elicottero della Forestale, operativo in pochi minuti, si è aggiunto un secondo elicottero della Regione Lazio, entrambi successivamente raddoppiati. Per evitare poi che l’incendio superasse la vetta del promontorio, o sconfinasse verso residenze, oltre che per rendere più veloci le operazioni di spegnimento prevenendo il buio serale e un possibile alzarsi del vento, sono stati fatti intervenire anche tre canader della protezione civile. Uno sforzo tempestivo quanto imponente proporzionato alla posta del valore in gioco che certamente rappresenta anche un monito per i malintenzionati. Da una prima stima si ritiene che i l’incendio abbia interessato alcune decine di ettari e che sia stato di origine dolosa; l’incendio è stata appiccata su Via del Faro dopo la Torre Cervia. Il Promontorio del Circeo è parte integrante del Parco Nazionale ed è tutelato anche come Sito d’Importanza Comunitaria per la straordinaria valenza degli habitat presenti. La zona del Quarto Caldo è caratterizzata da comunità vegetali che vanno dalla gariga alla macchia mediterranea per arrivare più in cima ai boschi di leccio. Il Promontorio del Circeo è inoltre importante anche per la fauna vista, ad esempio, la presenza nidificante del falco pellegrino, del rondone alpino e di numerose specie di insetti tra cui di particolare rilievo le farfalle che proprio nella ricca vegetazione presente trovano un ambiente ideale.
