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LAGO DI PAOLA
Barche sì, ma con il motore elettrico

Il Lago di Paola a Sabaudia

SABAUDIA -Novità in arrivo per il Lago di Paola a Sabaudia:  rispondendo alla richiesta del Comune, l’Ente Parco Nazionale del Circeo ha rilasciato il nulla osta ad autorizzare, in via sperimentale, il transito sullo specchio d’acqua   di cinquanta  imbarcazioni “per consentire di muovere le stesse  – si legge in una nota – dalle residenze dei proprietari per raggiungere il mare”.

La delibera del Parco specifica che “i richiedenti devono attestare la legittimità del pontile utilizzato per la partenza e l’arrivo, specifica che i pontili non potranno ospitare un numero superiore di barche oltre a quelle che possono sostare appoggiate al pontile stesso per il lato lungo del natante, conferma l’obbligatorietà del motore elettrico come già previsto nel Regolamento, ribadisce l’assoluta immodificabilità dei luoghi e pertanto respinge l’ipotesi avanzata dal Comune di poter autorizzare imbarcazioni sino a 12 tonnellate di stazza lorda; la velocità di transito sul lago, come già indicato dal Comune, non potrà superare i 3 nodi orari. Per quanto riguarda i taxi, 5, il parere del Parco li riduce a 3 e stabilisce che il Comune dovrà concordare i punti di approdo d’interesse pubblico, finalizzati alla valorizzazione ed alla fruizione dell’area, presso cui i taxi potranno svolgere servizio”.

 L’atto del Parco sostanzialmente conferma il divieto generalizzato di navigazione ed attua il sistema di deroghe misurate e misurabili indicato nel Regolamento e confermato anche nella recente sentenza del Tribunale delle Acque. Il nulla osta rilasciato scade il 30 settembre e si riferisce ad una fase sperimentale funzionale anche ai sensi della valutazione d’incidenza che poi dovrà essere obbligatoriamente fatta sul numero definitivo di natanti autorizzabile che, ai sensi del Regolamento, dovrà essere proposto dal Comune e rispetto al quale il Parco dovrà rilasciare nuovo nulla osta. A tal fine l’atto dell’Ente Parco, che fa salvi i diritti dei terzi, prevede che tutti coloro che otterranno l’autorizzazione dovranno compilare un questionario per consentire a tutti di avere una valutazione complessiva della sperimentazione.

“La nostra posizione è sempre stata univoca” afferma il Presidente del Parco Nazionale del Circeo “Il lago di Paola non sarà mai un posto dove poter scorazzare a motore con motoscafi e gommoni, bensì un posto dedicato ad attività sostenibili come la pesca e lo sport, ed un posto dove con regole precise è possibile una fruizione pubblica. L’obbligo dei motori elettrici, il limite di velocità, la dimensione dei natanti ed il numero limitato di questi, l’attenzione per i pontili, costituiscono i presupposti di una gestione rigorosa che verrà costantemente monitorata ed alla fine valutata in modo trasparente. Il tutto nel pieno rispetto della normativa vigente oltre che degli interessi legittimi dei privati.

Siamo poi ovviamente soddisfatti” conclude il Presidente Benedetto “che il Comune di Sabaudia abbia di fatto accettato l’applicazione del Regolamento che aveva lungamente contestato ed avversato”.

E proprio sul Regolamento dei Laghi Costieri si è lavorato nelle ultime settimane. Il nulla osta del Parco trova infatti riferimento in questo sebbene non sia ancora stato definitivamente approvato, ma affinché questo fosse possibile si è dovuto almeno chiudere la parte relativa alla Comunità del Parco che, dopo un parere negativo, non aveva risposto alla richiesta del Parco di esprimersi nuovamente a seguito delle modifiche richieste formalmente dal Ministero dell’Ambiente ed approvate dal Consiglio Direttivo nella scorsa primavera. Anche al fine di successivamente predisporre la valutazione d’incidenza (obbligatoria indipendentemente dal Parco poiché il lago è Sito d’Importanza Comunitaria e Zona di Protezione Speciale), è stato dunque stabilito di far scattare ai sensi di legge il silenzio assenso sul parere richiesto alla Comunità del Parco concludendo così sulla posizione espressa dal Ministero dell’Ambiente la parte della procedura relativa all’Ente Parco inclusa la Comunità del Parco. Ora il regolamento è stato inviato in via definita al Ministero che chiederà l’intesa con la Regione Lazio; nel frattempo, viene attuata una fase sperimentale sino al 30 settembre.

 

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