
Il sindaco di Ponza, Pompeo Porzio
PONZA – Il sindaco di Ponza Pompeo Porzio si è dimesso così come gli assessori coinvolti nell’inchiesta che ha portato all’arresto ad opera dei Carabinieri di metà giunta e di altri imprenditori. In manette, oltre al sindaco, gli assessori assessori Schiano, Pesce e Capone e gli imprenditori Pietro Iozzi, Luca Mazzella e Giovanni Cerzosimo nell’ambito per presunte irregolarità legate ad appalti.
INTERROGATORI – Il primo cittadino dell’isola è stato interrogato a Roma, dal gip Luciano Imperiali. Porzio, assistito dall’avvocato Titta Madia, ha risposto alle domande relative all’assegnazione di un appalto da 250 mila euro per la manutenzione dell’impianto elettrico del porto. Secondo quanto si apprende il sindaco avrebbe affermato di aver solo firmato la delibera e di non aver avuto alcun ruolo nelle procedure di assegnazione dell’appalto. L’avvocato Madia ha sottolineato che degli 11 episodi per i quali la procura di Latina aveva chiesto l’arresto solo per uno il gip ha disposto la misura cautelare. Il penalista sta valutando se ricorrere al Tribunale del riesame per la revoca della custodia cautelare.
