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MONTI LEPINI – Luigi Nieri e Filiberto Zaratti, consiglieri di Sinistra ecologia e libertà alla Regione Lazio, hanno presentato una proposta di legge per l’istituzione del Parco dei Monti Lepini.
“Stiamo parlando di 22mila ettari di area protetta – spiegano Nieri e Zaratti – che si estendono tra le province di Roma, Latina e Frosinone, delimitato a nord est dalle valli del fiume Sacco e Amaseno; a sud dalla pianura pontina; mentre a ovest dai Colli Albani. Un parco che coinvolgerebbe i Comuni di Artena, Segni, Gorga, Montelanico, Carpineto di Roma, Rocca Massima, Cori, Norma, Bassiano, Roccagorga, Maenza, Sezze, Prossedi, Sgurgola, Morolo, Supino, Patrica, Giuliano di Roma”.
“Una volta approvata la legge – aggiungono Nieri e Zaratti – il parco di elevato valore ambientale proteggerebbe una superficie che per il 30 per cento è coperto da boschi, ma caratterizzata anche dalla presenza di vaste aree di macchia mediterranea e da una importante fauna selvatica, che, assieme ai Monti della Tolfa, restò erroneamente fuori dal numero delle aree protette del sistema regionale nel momento della sua istituzione nel 1997”.
“Con l’istituzione di questo parco si compierebbe un passo decisivo verso il completamento del sistema regionale delle aree naturali protette previsto dallo schema dei parchi regionale – proseguono Nieri e Zaratti – Una risposta concreta per coniugare conservazione della natura e sviluppo sostenibile”.
“Alcuni – concludono Nieri e Zaratti – vorrebbero far credere che le aree protette costituiscano un ostacolo allo sviluppo. È vero il contrario e lo dimostrano i casi di parchi che sono stati sostenuti e non boicottati dall’amministrazione: quando infatti l’amministrazione sostiene con risorse umane ed economiche le attività del parco, questo diventa una insostituibile risorsa di sviluppo sostenibile e un volano per numerose attività che offrono occupazione, reddito nel rispetto dell’ambiente. Un parco tutela un ambiente naturale che costituisce il valore principale specifico sul quale si fonda il valore complessivo di un territorio. Dove si determina degrado ambientale si assiste inevitabilmente al degrado sociale ed economico dell’area circostante”.
