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Il comandante Cristina D'angelo
LATINA – Diminuiscono sensibilmente, da Aprilia al Garigliano, gli incendi boschivi, arrivando quasi a dimezzarsi. Lo dicono i dati diffusi oggi dal comadante provinciale dei Vigili del fuoco di Latina, Cristina d’Angelo che ha stilato il bilancio di attività del corpo nei mesi più caldi: tra la metà di giugno e la metà settembre. Circa quattrocento gli ettari percorsi dal fuoco, secondo i dati del rapporto e nella stragrande maggioranza si è trattato di incendi di sterpaglia.
Di molto inferiori, anche se in alcuni casi di elevata gravità, i roghi che hanno invece interessato boschi e macchia mediterranea, come l’ormai famoso, devastante, incendio sul Promontorio del Circeo. Una forte impennata degli incendi si è avuta proprio nel mese di agosto e l’emergenza non è ancora terminata.
“Abbiamo garantito, con un impegno notevole, il raddoppiamento dei presidi sul territorio (da 4 a 8) e l’apertura di quello di Ponza, gestiti con il cosiddetto “personale di turno libero” (quello che accetta di fare lavoro straordinario nonostante i problemi con la liquidazione dei compensi ndr)”,- ha detto D’Angelo, aggiungendo che un grande aiuto arriva dai cittadini che hanno ormai inserito in rubrica il numero di emergenza dei vigili del fuoco, il 115.
Le cause più frequenti degli incendi restano i comportamenti avventati e l’azione dei piromani.
ASCOLTA Cristina D’Angelo, comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Latina audiod’angelo VVFF]
