LATINA – “Proseguiremo con le nostre iniziative volte a dare un contributo tangibile al superamento dei problemi che affliggono il sistema carceri e rileveremo tutte le carenze strutturali, le difficoltà operative e le condizioni di sovraffollamento che rendono arduo agli agenti anche lo svolgimento delle attività di routine, facendoci portavoce dei loro disagi”.
Lo annuncia il segretario nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria, Giuseppe Moretti, al termine della visita che ha effettuato il 13 ottobre presso la Casa circondariale di Latina, accompagnato dal segretario provinciale dell’Ugl Latina, Maria Antonietta Vicaro, cui seguiranno nei prossimi giorni altre tappe, tra cui Lecce, Potenza, Matera, Santa Maria Capua Vetere, Parma e Vigevano.
“Durante la visita nell’istituto pontino – spiega Moretti – è emersa una forte carenza organica, specialmente presso la sezione femminile e il nucleo traduzioni e piantonamenti, quest’ultimo costretto ad operare molteplici servizi per visite esterne e notifiche”.
“Le condizioni della struttura, in cui sono ristretti circa 152 detenuti (130 uomini e 22 donne), a fronte di una capienza ordinaria di circa 100 posti, – rileva il sindacalista – sono complessivamente carenti, ed abbiamo registrato una sostanziale insufficienza delle risorse finanziarie necessarie per la manutenzione ordinaria, per una opportuna automazione dei varchi d’accesso interni e per l’adeguamento dei servizi igienici della locale caserma agenti”.
Per il sindacalista “a ciò va aggiunta la percepibile assenza di interventi da parte degli enti territoriali locali nel finanziare progetti in favore della popolazione detenuta, che qualora si attuassero, consentirebbero di migliorare le generali condizioni di vivibilità e di conseguenza anche dei lavoratori”.
“Le principali richieste che intendiamo presentare all’Amministrazione – conclude Moretti – sono: il trasferimento di un congruo numero di ristretti, la programmazione di un invio di unità in supporto al Nucleo traduzioni e piantonamenti e un urgente ripianamento della pianta organica femminile, con l’impegno di sensibilizzare l’amministrazione locale affinché possa dare avvio ad iniziative in supporto del carcere, oggi abbandonato a se stesso”.
Il commento del segretario provinciale Ugl Latina Maria Antonietta Vicaro: “Encomiabili gli sforzi di tutto il personale interno per portare avanti in modo dignitoso le attività organizzative del carcere e il mantenimento della struttura nonostante le notevoli riduzioni di risorse economiche e di scarsa attenzione da parte degli enti locali. Apprezzabile anche lo sforzo della nuova direzione del carcere, che rivela competenza e grande senso di responsabilità nello svolgere un ruolo di coordinamento in presenza di carenza di organico e risorse economiche inadeguate”.