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L'area ex Primizia e i capannoni interessati dal rogo
TERRACINA – E’ doloso l’incendio che ha distrutto nella notte tre capannoni in Via Mediana Vecchia a Terracina. Lo hanno appurato gli esperti del Siap dei vigili del fuoco che hanno svolto i rilievi.
L’opera di spegnimento delle fiamme e la successiva bonifica hanno richiesto oltre 12 ore di lavoro da parte dei pompieri, sul posto hanno operato 15 uomini con sette mezzi. La struttura, all’interno della quale eranno ammassate balle compresse di abiti usati e stracci, da oltre un anno era sotto sequestro giudiziario.
Le fiamme sono divampate intorno alle 23.45 e hanno interessato una superficie di 1500 metri quadrati. Il capannone distrutto era stato realizzato da strutture metalliche e pannellature “sandwich”. “L’ origine delle fiamme – spiega in una nota il Comando provinciale dei Vigili del fuoco – è da attribuirsi a probabile aziona dolosa, in considerazione del fatto che all’ interno del capannone non sono state reperite sorgenti di ignizione dalla squadra di “specialisti” della Sezione Investigativa Antincendi Provinciale “SIAP” di questo Comando intervenuta sul posto. La squadra di “specialisti” ha inoltre appurato che l’ impianto eletrico era disattivato da molto tempo, in considerazione del fatto che il capannone e tutto ciò che era custodito al suo interno erano stati posti sotto sequestro giudiziario da circa un anno. L’ incendio ha causato la completa distruzione della struttura con conseguente inagibilità dell’ intero immobile a seguito delle sollecitazioni termiche prodotte dalle fiamme”.
Alle operazioni di spegnimento dell’ incendio hanno preso parte anche due automezzi della Protezione Civile Regionale. L’ intervento è stato coordinato dal Comandante Provinciale, Cristina D’ ANGELO, sin dalle prime ore della notte. Indagano i carabinieri.
