LATINA – E’ stato devastato nella notte il Villaggio della Legalità di Libera, a Borgo Sabotino. Sorto su un terreno confiscato per abusivismo edilizio, grazie alla decisione del commissario prefettizio, Guido Nardone, di assegnare il bene alla collettività, il campo è stato oggetto di un’incursione notturna. Tra i primi danni verificati, infissi e vetri rotti, all’aria sedie e tavoli, distrutte le casse dell’impianto di amplificazione e le attrezzature della protezione civile.
A fare la scoperta sono stati i volontari della protezione civile che hanno avvertito l’associazione impegnata questa mattina con alcuni ragazzi arrivati da Roma e da altre zone della Regione. «Avevamo pubblicizzato un’iniziativa che doveva tenersi oggi, quello che è accaduto stanotte non è un caso. Così la città toccherà dal vivo che cosa significa mafia» dice il referente di Libera Lazio, Antonio Turri, al microfono di Federica Reggiani ASCOLTA IL RACCONTO audioturri danni]
Sul posto è arrivata la squadra Volante con la Polizia Scientifica che sta svolgendo i rilievi. La struttura è stata intitolata a una vittima innocente di mafia, Serafino Famà e si estende su iun campo quattro ettari su Strada Alta.
[flagallery gid=129 name=”Gallery”]