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INCARICHI ESTERNI
L’assessore Cecere risponde all’interrogazione
Ma il Pd non si accontenta

LATINA – L’assessore alle Risorse Umane del Comune di Latina, Rino Cecere, rispondendo ad una interrogazione posta dall’opposizione (consigliere del PD, Nicoletta Zuliani) che chiede chiarimenti circa il conferimento di incarichi ad esperti esterni all’Amministrazione, esprime la posizione dell’amministrazione comunale.  In premessa l’assessore Cecere  sottolinea che l’Amministrazione comunale non è rimasta insensibile alle evoluzioni normative di settore. “Il nuovo assetto normativo – afferma l’assessore – stabilisce che per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura  occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei seguenti presupposti di legittimità: l’oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall’ordinamento all’amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell’amministrazione conferente; l’amministrazione deve avere preliminarmente accertato l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno; la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione. La disposizione prevede anche che si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti d’opera per attività che debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo dell’arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore. L’Amministrazione comunale – continua l’assessore Cecere – ha recepito le innovazioni legislative, con la Deliberazione della Giunta Municipale n. 722 del 30/12/2008 con la quale ha approvato il “Regolamento per il conferimento di incarichi ad esperti esterni all’amministrazione” aggiornato con la legge n. 133 del 06 agosto 2008 a cui, con atto n.86/2008, il Collegio dei Revisori dei conti di Latina, ha espresso parere favorevole. L ’art. 4 prevede che l’Ente, una volta accertato i presupposti, i limiti e le modalità di conferimento degli incarichi di cui all’art.3, il dirigente richiedente il conferimento provvede tramite propri atti ad individuare le professionalità richieste predisponendo apposito avviso pubblico nel quale devono essere evidenziati i seguenti elementi quali la definizione dell’oggetto dell’incarico, gli specifici requisiti culturali e professionali, la durata dell’incarico ecc. Nel
medesimo avviso è individuato un termine per la presentazione dei curricula ed un termine entro il quale sarà resa nota la conclusione della procedura, nonché i criteri che saranno utilizzati per la comparazione degli stessi.
Il Dirigente richiedente il conferimento dell’incarico procede alla valutazione di curricula ed alla scelta della  qualificazione più aderente alle esigenze da assolvere attraverso l’incarico da affidare. Poi ai sensi dell’art. 4, comma 8 del citato regolamento, per esigenze di maggiore flessibilità e per garantire la massima trasparenza, l’Amministrazione potrà predisporre degli elenchi di personale altamente qualificato, in possesso di determinati requisiti ed appositamente selezionato, da cui poter attingere ai fini del conferimento delle diverse tipologie di incarichi non comprese nell’ambito di applicazione del presente Regolamento (ad es. incarichi di assistenza legale e tecnica ecc.) ritenendo, pertanto, facoltativo la predisposizione degli elenchi in questione.
Non va dimenticato – conclude Cecere – che questa nuova Amministrazione, al momento dell’insediamento, ha dovuto far fronte a numerose priorità e a varie problematiche difficilmente elencabili e che si stanno risolvendo con i tempi dovuti. Pertanto, è intenzione dell’Amministrazione di provvedere, pur rientrando nella sua piena facoltà, alla costituzione di liste di esperti esterni”. In sostanza, nella sua risposta dettagliata l’assessore Cecere evidenzia non solo come il Comune si sia attenuto alle disposizioni normative e regolamentari in materia, ma stia inoltre provvedendo per fra fronte a quegli aspetti non ancora disciplinati.

PD – Dove eravamo rimasti? La consigliera interroga l’assessore al personale del Comune di Latina, Rino Cecere, riguardo alle modalità, a suo avviso irregolari e ormai consolidate, rispetto al conferimento di incarichi ad esperti esterni all’Amministrazione. Le domande riportate nell’interrogazione scritta sono le seguenti:
• come giustifica gli incarichi finora affidati ad esterni in dispregio dell’art. 4, comma 8 del Regolamento per l’Affidamento di Incarichi ad esperti Esterni all’Amministrazione
• per quale motivo non sono state costituite le liste di esperti esterni?
• entro quali tempi l’Amministrazione intende aprire la pubblica iscrizione agli elenchi di esperti esterni?
La consigliera ha finalmente dato forma alle perplessità, che per molti erano certezze, in tema di incarichi esterni.
Ricordiamo, e ciò viene anche riportato nel documento dell’assessore, che in caso di necessità di personale esterno per un tempo determinato il Regolamento Comunale prevede i seguenti passaggi: 1-accertare l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane al suo interno con una nota interna al personale degli uffici
2-predisporre un avviso pubblico per l’individuazione delle professionalità richieste con presentazione di curricula, definizione dei tempi per la conclusione della procedura, e i criteri per la comparazione.
La Zuliani chiarisce “nella risposta però non si dice che in alternativa, e solo in alternativa alla procedura del bando, ci si potrà avvalere di elenchi di personale preventivamente selezionato sempre attraverso una modalità di reclutamento pubblica. Viene invece specificato che è a discrezione dell’Amministrazione usare o meno gli elenchi, “ritenendo facoltativo la predisposizione degli elenchi in questione.”
E allora, se non si utilizzano risorse interne, se non si procede a bando e non si si usano neanche gli elenchi di esperti, –  e finora non risulta nessuna delle tre modalità – coma fa il Comune ad assegnare questi incarichi? Il “non detto” è forse: attraverso conoscenze personali?

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