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AUDIO – AUTUNNO A NINFA
Pantanello riapre al pubblico

NINFA – E’ stata riaperta al pubblico a partire da  domenica 9 ottobre, l’area di “Pantanello”, interna al monumento naturale “Giardino di Ninfa”. Ogni domenica, fino a marzo, all’interno del Parco si svolgeranno visite guidate, condotte in gruppo da guide naturalistiche della L.I.P.U. (Lega Italiana Protezione Uccelli).

Perché visitare Pantanello? Che cosa si trova nei 100 ettari di area nei quali la Fondazione Caetani ha voluto ricostruire l’ambiente pre-bonifica? Risponde Lauro Marchetti,    della Fondazione Roffredo Caetani ASCOLTA audiopantanello]

Le escursioni, che partiranno alle 10 del mattino e dureranno due ore e mezzo l’una , prevedono attività di birdwatching ed educazione ambientale, con particolare attenzione al territorio pontino e lepino. Gli organizzatori consigliano di indossare scarpe adeguate al tipo di passeggiata, che dovrà essere fatta su terreno naturale, sia pure seguendo sentieri.

IL PARCO – Il “Pantanello” è un’area di circa 100 ettari, adiacente al Giardino di Ninfa, sulla quale, a partire dagli anni novanta, sono stati eseguiti interventi volti a ripristinare l’originario ambiente umido pre-bonifica. Sono stati realizzati sei stagni di grandi dimensioni comunicanti fra loro e alimentati dalle acque del fiume Ninfa e sono state reinserite le specie vegetali autoctone sopravvissute all’antropizzazione il cui salvataggio costituisce un grande valore culturale e per la biodiversità. Inoltre Pantanello, trovandosi sulla traiettoria di una delle principali rotte migratorie di uccelli che si trasferiscono dai siti di riproduzione dell’emisfero nord a quelli di svernamento dell’emisfero sud e viceversa, è un sicuro rifugio per la necessaria sosta ristoratrice e, per alcune specie, anche per la nidificazione. L’assetto naturalistico di Pantanello ha cominciato a rispondere subito agli scopi per cui è stato creato: sono stati infatti registrati arrivi di anatre selvatiche come Alzavole, Mestoloni, Moriglioni, Moretta tabaccata, Canapiglie, e Aironi e Garzette, Martin pescatori e Pavoncelle, ed uccelli rari, come alcune specie di rapaci tra cui il falco di palude ed il falco pellegrino. Il Parco Naturale è destinato anche ad assolvere una funzione scientifico-didattica attraverso programmi di studio e di monitoraggio da svolgere in collaborazione con istituti di ricerca, nazionali e internazionali.

Per informazioni, inviare un’email a info@fondazionecaetani.org – caetani.infocom@panservice.it. Per visitare Pantanello, la prenotazione è obbligatoria inviando un’email a caetani.monumentonaturale@panservice.it con tre giorni d’anticipo, al fine di poter gestire e confermare le prenotazioni.

Per informazioni su come arrivare, su contributi d’ingresso e prenotazioni per gruppi e scuole si può consultare il sito www.fondazioneroffredocaetani.org.

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