LATINA – Sarà spostato presso il Tribunale di Roma il processo “Sfinge” che vede imputata anche una componente del clan Schiavone. Il Tribunale di Latina infatti non sarebbe abbastanza sicuro per sostenere il processo che ha portato all’arresto di 7 persone e al sequestro di beni per un valore di circa 4 milioni di euro. L’operazione era scattata nel maggio del 2010 tra le province di Latina e Roma ad opera della Dda, della Squadra Mobile e del Gico della Guardia di Finanza
OPERAZIONE SFINGE
Il processo sarà trasferito a Roma
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