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PDL
“Siamo al fianco di Di Giorgi”
Con la ricetta del buon governo

LATINA – Il gruppo del P.D.L., in concomitanza con il concretizzarsi della nuova giunta, a fronte di un quadro quasi completo e definitivo di quella che dovrebbe essere la macchina politica volta a gestire il programma di governo della città nei prossimi anni, ha avviato un proficuo e continuo lavoro volto a garantire il miglior supporto al Sindaco Di Giorgi ma fondamentalmente a far sì che lo stesso sia cosciente che al suo fianco esiste una squadra coesa tutta rivolta ai ‘risultati per la città’.

In questa ottica, la riorganizzazione della macchina amministrativa diviene obiettivo strategico del programma amministrativo-politico strettamente connesso e funzionale alla realizzazione delle fasi attuative: l’organizzazione degli uffici e del personale, la conoscenza dell’umore generale e delle disfunzioni createsi nel tempo all’interno della struttura, quindi la lettura dello stato attuale della macchina amministrativa diviene l’elemento cardine dal quale si deve necessariamente e coscienziosamente partire.

Abbiamo la necessità di raggiungere soddisfacenti livelli di efficacia, efficienza e quindi di economicità dell’azione amministrativa ad esclusivo vantaggio e beneficio dei cittadini , aggredendo i punti di maggiore criticità dell’attuale  assetto del Comune, al fine di ricercare soluzioni organizzative di miglioramento e di allineamento dell’assetto alle nuove esigenze di governo: il tutto in tempi brevissimi.

Una struttura amministrativa così pensata sarà sicuramente in grado di avviare anche un significativo recupero di risorse economiche, di acquisire maggiori entrate di bilancio, di potenziare uffici strategici come per es.  l’ufficio TIA, l’ufficio condono, l’urbanistica, i lavori pubblici specie quelli da realizzare con il supporto del privato.

In questo nuovo agire, il cittadino dovrà poter conoscere ciò che avviene nell’amministrazione, lo stato di avanzamento sia delle proprie istanze che di quelle generali ed essere in grado di individuare e dialogare con l’ufficio dove si trova la pratica che lo riguarda, il tutto in un clima di ritrovata gentilezza reciproca cittadino-preposto comunale.

Ecco la necessità di potenziare i servizi informatici, di rendere operativi gli sportelli per le imprese e per i cittadini : questi sono gli obiettivi sui quali lavorare, strumenti da potenziare e riorganizzare al meglio per essere messi a disposizione del nostro territorio.

Tendiamo, con questa maggioranza e con la nostra voglia di esserci, ad una macchina amministrativa professionale, ordinata, e veloce, in grado di rispondere educatamente, produttivamente  e celermente alle esigenze di una città che riaffermando la centralità del cittadino afferma il suo salto di qualità.

La normativa di riferimento sarà il decreto legislativo n. 150/2009 (cosiddetto “decreto Brunetta”) il quale  ha previsto che tutte le Amministrazioni sviluppino un ciclo di
gestione della performance coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e del bilancio, attraverso il quale è possibile produrre un miglioramento tangibile e garantire una trasparenza dei risultati, passando dalla logica dei mezzi a quella dei risultati.
Puntiamo dunque ad un modello organizzativo, basato sui criteri della trasparenza, meritocrazia e produttività attraverso:

1)La costituzione di un Organismo interno di valutazione (OIV) e di sistemi di misurazione e valutazione delle strutture e dei dipendenti delle Amministrazione per assicurare gradatamente i più elevati standard qualitativi ed economici dei servizi grazie alla valorizzazione della performance ed alla motivazione dei singoli dipendenti.

2) la  valorizzazione  delle capacità gestionali di dirigenti e titolari di P.O., adottando come criteri di valutazione la capacità di raggiungere sia gli obiettivi strategicamente prioritari sia quelli relativi all’attività ordinaria nonché il possesso delle competenze proprie di chi per ruolo è chiamato al più efficiente ed efficace utilizzo delle risorse che gli sono affidate, pretendendo ma pensando da subito anche a come motivare chi chiamato a fare questo salto di qualità;

3) la valorizzazione  delle professionalità dei dipendenti ed utilizzazione  di sistemi premianti secondo criteri di valorizzazione del merito  semplici e di facile lettura;

4) la integrazione della metodologia di valutazione dei dirigenti e titolari di P.O. con il sistema di valutazione della complessiva performance dell’Ente, collegando il grado di raggiungimento degli obiettivi dell’Ente e di gruppo ad una quota variabile di retribuzione di risultato.
Il vero cambiamento e la vera innovazione deve ripartire da qui ed è per questo e su questa linea che da subito bisogna operare, individuando le professionalità esistenti:
un esempio potrebbe essere, se tutti d’accordo, il riutilizzo nell’immediato di professionalità già formatesi all’interno di Latina Ambiente, oggi inutilizzate, ma utili a svolgere un attento e qualificato compito di spettanza del Comune di Latina quale la tariffazione.

Riceviamo e pubblichiamo da

Alessandro Calvi

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