ASCOLTA RADIO LUNA 
Patrizia Fanti
LATINA – Audizione in Regione sulla proposta di legge n. 226 «Sistema integrato degli interventi, dei servizi e delle prestazioni sociali per la persona e la famiglia nella Regione Lazio», che ha lo scopo di ridefinire l’assetto e le regole che governano il sistema integrato dei servizi sociali nel Lazio, in armonia con i principi e le disposizioni della legge n. 328 dell’8 novembre 2000 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali), che ha affidato il ruolo di regia alle Regioni e agli enti locali, delineando una nuova strategia assistenziale, con il passaggio dall’idea di interventi per categorie a quella di interventi rivolti alla famiglia e alle diverse esigenze della persona. All’incontro, che ha concluso il ciclo di audizioni e al quale era presente l’assessore regionale alle politiche sociali e famiglia Aldo Forte, ha partecipato anche l’assessore ai servizi sociali del Comune di Latina, Patrizia Fanti.
«Ringrazio l’assessore Forte per la possibilità che mi è stata data di esprimere, in rappresentanza del Comune di Latina, dei contributi e delle riflessioni su questa proposta di legge. Si tratta di una proposta fortemente innovativa – afferma Fanti – che garantirà maggiore equità nella distribuzione delle risorse e accesso ai servizi, assicurando risposte assistenziali concrete, che rispecchiano le reali esigenze del territorio. Si rende così necessario valorizzare nei meccanismi e nella rappresentanza quelle che sono le realtà più popolose. Latina, che in una dimensione macro (33 comuni) rappresenta un quinto della popolazione locale e presenta una certa diversificazione dei bisogni, deve poter preservare le esperienze e le professionalità accumulate come grande comunità, mettendole così al servizio delle realtà limitrofe».
Punto di forza: il terzo settore. «Il mondo dell’associazionismo è un valore aggiunto per il nostro territorio e non solo – continua Fanti – Per questo potrebbe essere importante cercare di mettere in rete tutte le forze, dando vita a un circuito virtuoso in cui ogni realtà, in sinergia e non attraverso scelte calate dall’alto, possa contribuire alla realizzazione di un disegno più grande».
Prevista anche la costituzione di un consorzio denominato OASI – Organismo per le azioni sociali integrate, al fine dell’erogazione dei servizi, interventi e prestazioni del sistema integrato locale. «L’utenza – conclude Fanti – non dovrà risentire del passaggio dai distretti all’Oasi. Una transizione, questa, che deve portarci al miglioramento e a un rafforzamento della politica sociale nel Lazio e a Latina».
