STUDENTI E PRECARI IN PIAZZA
Inizia l’autunno caldo della scuola

LATINA – «Ora i conti li fate con noi» è il grido di lotta con cui gli studenti di Latina scenderanno in piazza domani per lanciare un autunno fatto ancora di mobilitazioni. Nella giornata di sciopero nazionale indetto dai sindacati di base, manifestazioni di protesta contro i tagli e in difesa della scuola pubblica si svolgeranno in tutt’Italia. A Latina l’Unione degli studenti ha chiamato a raccolta i ragazzi di tutte le scuole superiori del capoluogo. Le uniche che hanno scelto di non aderire al corteo sono l’ex magistrale Manzoni e il tecnico commerciale Vittorio Veneto. Al fianco dei liceali pontini ci saranno anche insegnanti e ausiliari, con il Coordinamento precari scuola locale che ha aderito compatto all’iniziativa.

Come da prassi, i ragazzi si incontreranno alle 9 in piazza del Popolo, da lì partirà il loro corteo. L’itinerario è noto: il serpentone attraverserà piazza della Libertà, costeggerà gli uffici della Provincia, percorrerà via Umberto I poi corso della Repubblica fino a tornare al punto di partenza, piazza del Popolo. Gli organizzatori dell’Unione degli studenti si dicono ottimisti e speranzosi circa la partecipazione: secondo le loro previsioni tra le 500 e le 1000 persone sfileranno tra le vie del centro domani. «Un piano straordinario per l’edilizia scolastica per mettere a norma le scuole; borse di studio per le famiglie economicamente più deboli, trasporti gratuiti e libri di testo in comodato d’uso; il ritiro della proposta di legge dei consiglieri regionali Tarzia e Miele, che prevede lo stanziamento di 1 milione di euro per le scuole paritarie»: sono le richieste avanzate dagli studenti.