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LATINA – Dopo il Partito democratico e la Cisl, anche la Flc-Cgil di Latina si mobilita contro il Piano provinciale di dimensionamento scolastico. Il sindacato di via Solferino ha consegnato e sottoposto all’attenzione dei responsabili della Provincia di Latina un documento attraverso il quale chiede una presa di posizione da parte dell’amministrazione provinciale chiamata a dare il suo parere alle proposte di riorganizzazione dei 33 comuni della provincia prima di passare la palla in Regione per l’approvazione definitiva.
«La norma non può essere applicata nei termini temporali e numerici previsti» spiega Imma Foggia, segretario provinciale della Flc-Cgil di Latina. Il sindacato di categoria chiede che il dimensionamento sia attuato gradualmente, nell’arco del triennio 2012/201, che sia più funzionale alla costruzione di un’offerta formativa di qualità e alle diverse esigenze territoriali.
Nei confronti della proposta approvata dalla giunta comunale di Latina, poi, la Cgil è particolarmente critica: «Riteniamo ci siano le condizioni per l’istituzione di 12 istituti comprensivi a fronte dei 10 previsti, due dei quali da realizzare in progress» sottolinea la Foggia. ASCOLTA:audioFoggia]
