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Antonio Bottoni
LATINA – “E’ a dir poco singolare per non dire stupefacente dover apprendere dagli organi di informazione che dal deposito di Latina Ambiente sono scomparsi 800 o 900 cassonetti e che la Società ha presentato, a tal proposito, una denuncia all’Autorità competente. Si tratta, ad avviso dell’UDC di Latina, di una vicenda che merita sicuramente un serio approfondimento da parte della Magistratura; ma, probabilmente, meriterebbe una inchiesta interna all’azienda per scoprire come sia stato possibile che sia svanito nel nulla un numero così elevato di cassonetti, i quali, per dimensioni e peso non sono paragonabili ad oggetti che possano essere nascosti dentro una borsa. Inoltre, una tale quantità di questi contenitori occupa quasi 3-4000 metri quadrati di superficie, per cui non è ipotizzabile che siano potuti uscire dal luogo dove erano custoditi senza che nessuno se ne accorgesse. Riteniamo utile ricordare, a tal proposito, l’obbligo di vigilanza che aveva la Società che li aveva in carico. L’UDC di Latina, a tal riguardo, auspica che l’Autorità Giudiziaria faccia piena luce sulla misteriosa scomparsa, ma, in particolare, ritiene che il danno economico non possa e non debba in alcun modo ricadere, né direttamente né indirettamente, sulle tasche degli incolpevoli cittadini di Latina”.
Riceviamo e pubblichiamo da Antonio Bottoni (Udc)
