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LATINA – “I giovani e la costituzione per una cittadinanza consapevole” , questo il tema di un incontro dibattito, tenutosi oggi presso l’Aula Magna dell’IIS “Sani-Salvemini” di Latina, a cui ha partecipato il dottor Guglielmo Epifani , ex segretario nazionale della CGIL. All’incontro , frutto della collaborazione tra la scuola ed il Sindacato SPI-CGIL sono intervenuti anche il segretario provinciale della CGIL Salvatore D’Incertopadre, Calliope Iannarelli segretario generale SPI-CGIL di Latina, ed il segretario Regionale dello stesso sindacato. Ha aperto i lavori il Dirigente Scolastico dell’IIS Sani-Salevemini di Latina, dottor Pasquale Iezza. L’incontro si inserisce nell’ambito delle iniziative per la legalità e la cittadinanza attiva realizzate dalla scuola, più precisamente nell’ambito di un progetto denominato “Scuola in rete”, attraverso il quale si vuole sottolineare che la scuola deve uscire dall’isolamento ed aprirsi al territorio, promuovendosi come un interlocutore attivo nella comunità di appartenenza. Ciò significa aprirsi allo scambio, far entrare il territorio nella scuola, con le sue agenzie formative, e fare in modo che il territorio consideri la scuola pubblica un patrimonio da preservare, difendere, far crescere. La scuola con iniziative di questo tipo esce dalla vecchia logica della lezione frontale per orientarsi verso un’ottica di didattica laboratoriale, come sottolineato dal prof Carlo Tatarelli, referente e responsabile del predetto progetto. L’incontro ha evidenziato una partecipazione attenta e consapevole degli studenti, che con la partecipazione attiva a tali eventi sviluppano il concetto di appartenenza all’istituzione, innalzano il livello delle loro competenze attraverso metodologie innovative e accattivanti. L’intervento di Epifani sullo sviluppo del nostro sistema costituzionale e le risposte puntuali alle domande degli studenti, sviluppano il senso critico degli stessi, portandoli all’elaborazione di un’opinione personale attraverso l’approfondimento dell’informazione. Molte le domande degli studenti su temi scottanti quali quello dell’occupazione e del lavoro, in un momento particolarmente critico, che li tocca da vicino in vista delle scelte dopo la maturità. Oltre ai temi del lavoro è stato affrontato quello del rapporto tra nuove e vecchie generazioni , evidenziando come un tempo ci fosse maggiore rispetto delle figure genitoriali e dei nonni. Tutto ciò si inquadra in un maggior rispetto delle regole e soprattutto nell’esistenza di valori condivisi. Oggi tutto questo sembra scomparire dinnanzi alla diffusa illegalità ed alla caduta verticale di tutti quei valori, soprattutto morali, sui quali si fondava la nostra società. Una platea attenta e partecipe di studenti che, opportunamente motivati e guidati dagli insegnanti, sanno dare il meglio e mettere le loro energie intellettuali a disposizione di una società che non garantisce più un futuro ai giovani, anche se muniti dei più elevati titoli di studio. Una lezione di storia, quella di Guglielmo Epifani, ma anche una riflessione amara sui tempi che stiamo vivendo.
