LATINA – L’Assessore all’ambiente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli insieme al presidente cella Commissione Ambiente Enrico Dellapietà e tutti i componenti della stessa si sono recati questa mattina presso il primo impianto a biogas della provincia di Latina, sito a Borgo Bainsizza, nel Comune di Latina, che venerdì 25 novembre inaugurerà la sua attività. Di proprietà della Esco Lazio, si tratta del primo impianto di questo modello energetico che sorge sul territorio pontino, ma anche a filiera agricola corta e alta efficienza energetica.
L’Assessore Stefanelli e la Commissione all’Ambiente hanno visitato l’impianto e hanno potuto notare «l’assoluta trasparenza attraverso la quale la Esco Lazio ha portato avanti il progetto di questo primo impianto a biogas sul nostro territorio –ha sottolineato l’Assessore Stefanelli- forse non sarà un caso che proprio il 25 novembre si terrà contestualmente presso la ex Centrale nucleare del Garigliano il Tavolo della trasparenza per seguire le fasi della smantellamento della stessa mentre alla periferia del capoluogo nasce il primo impianto energetico secondo le direttive tecnologiche moderne: sarà una coincidenza, ma io la voglio vedere come l’inizio di un nuovo giorno».
Il biogas prodotto nell’impianto fornirà energia termica ed elettrica per 1.500 famiglie attraverso la fermentazione anaerobica controllata di materie organiche, vale a dire insilati di cereali appositamente coltivati (tipo il mais), integrati alle deiezioni degli allevamenti della zona e da scarti di materiale vegetale lavorato, quale la sansa.
«La cosa positiva è che il ciclo di questa produzione energetica comincia e termina all’interno di un territorio molto circoscritto –ha evidenziato Enrico Dellapietà, Presidente della Commissione ambiente della Provincia-: infatti il materiale che fornirà energia all’impianto proviene dalle aziende della zona».
L’impianto a biogas produrrà annualmente 6.700 megawattora termici che saranno utilizzati per il riscaldamento delle serre dell’azienda florovivaistica Selecta Italia oltre a 7.800 megawattora elettrici che saranno invece venduti al gestore della rete elettrica nazionale. La produzione di questo tipo di energia elettrica comporterà la riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera di circa 7.700 tonnellate all’anno. Inoltre: «L’impianto a biogas oltre a produrre energia elettrica e termica produce nella sua digestione controllata un sottoprodotto fertilizzante molto efficace, similare al limo, che sostituirà quelli chimici, aiutando di fatto la crescita dell’agricoltura locale» ha aggiunto l’Assessore Stefanelli «Non solo: l’azienda Esco Lazio ha sollecitato in maniera naturale la costituzione di un Comitato dei Cittadini per la trasparenza delle operazioni e dei lavori che avvengono nel suo impianto, avviando una collaborazione fattiva con i residenti della zona»
Riceviamo e pubblichiamo dall’assessore Stefanelli