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L'assessore regionale Aldo Forte
TORONTO – “Sono partiti i lavori per la costruzione della Casa dell’emigrato e del Museo dell’Emigrazione del Lazio”. Lo ha annunciato l’Assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, Aldo Forte, a Toronto, nella prima tappa del suo viaggio istituzionale in Canada che toccherà anche la città di Montreal. Viaggio che si inserisce nel programma di eventi e iniziative ‘Lazio nel Mondo / People of Lazio’, con cui la Regione intende rinsaldare i legami e riattivare i rapporti con le numerosissime comunità di emigrati di origine laziale presenti nel mondo. Il solo Ontario conta 48 associazioni e 100 mila cittadini di origine laziale, di cui il quindici per cento proveniente dalla provincia di Latina e l’ottanta da quella di Frosinone, con la storia tutta particolare della comunità originaria di Pisterzo composta da 5mila persone, a fronte dei circa 80 abitanti che ormai popolano il paese ciociaro.
Oltre seicento i rappresentanti delle associazioni che hanno partecipato all’incontro con l’Assessore, al quale erano presenti anche il console d’Italia a Toronto, Gianni Bardini e Maurizio Bevilacqua, sindaco di Vaughan, la città canadese con la più alta percentuale di italiani (quasi il 50 per cento su 240 mila abitanti).
Ai presenti Forte ha spiegato che “i lavori sono già cominciati. La Casa del Migrante sarà un ostello, con una disponibilità di 100 posti letto, nel quale ospitare a prezzi contenuti gli emigrati di origine laziale che intendono far ritorno nel Lazio, per visitare i loro luoghi di origine e ritrovare i loro familiari. Un luogo nel quale realizzare anche vacanze studio per le nuove generazioni. E che costituirà un vero e proprio luogo della memoria, nel quale ricordare una pagina spesso dimenticata della nostra storia ma che, al contrario, ha contribuito alla formazione della nostra identità e della nostra immagine positiva nel mondo, contribuendo al progresso dei paesi in cui i nostri corregionali sono approdati in oltre un secolo di emigrazione”.
Un esempio, quello rappresentato da Mario Di Pede, fondatore della Spring Town Homes, premiato nel corso dell’evento con il premio di Laziale dell’anno. Uno dei maggiori imprenditori edili della città di Toronto, arrivato in Canada nel 1953 da Sora a bordo della nave Homestead.
