LATINA – E’ stato presentato dall’Ingegner Nucci della Sogin il Piano industriale 2011-2015 della società che si occupa del decommissionig della centrale nucleare di Borgo Sabotino a Latina.
Positivo il primo semestre 2011, ma gli obiettivi sono tanti, ha spegato il professionista: prima di tutto mettere in sicurezza i rifiuti radioattivi prodotti dallo smantellamento degli impianti nucleari, smantellare gli edifici convenzionali e localizzare e realizzare il Parco Tecnologico e il Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. Per quanto riguarda Latina e il Garigliano, Sogin in questi 5 anni realizzerà attività di decommissioning, mantenimento in sicurezza
e servizi per 198 milioni. Le principali attività previste nell’arco di piano, nella centrale di Latina, dopo la demolizione del pontile, riguarderanno lo smantellamento dell’edificio turbina, dell’edificio sala controllo e di altre strutture minori. Verranno inoltre avviate le operazioni di decommissioning dei generatori di vapore, chiamati boiler, e di trattamento dei fanghi radioattivi.
Nella centrale del Garigliano verrà demolito il camino dell’impianto e, a valle della realizzazione del
nuovo sistema di approvvigionamento idrico, il serbatoio d’acqua in quota. Sarà predisposto il
nuovo sistema di trattamento degli effluenti liquidi radioattivi e sarà adeguato l’impianto elettrico di cantiere per le attività di decommissioning. “Il nuovo piano industriale – ha dichiarato Giuseppe Nucci – intende migliorare l’efficienza e l’efficacia delle nostre attività con l’obiettivo di ottimizzare tempi e costi, per concludere la bonifica degli impianti nucleari, portarli a prato verde e restituirli ai cittadini e al territorio”.
