LATINA – Un nuovo direttore generale e un progetto di rinovamento per il Consorzio di bonifica dell’Agro pontino, per rimettere in carreggiata l’ente e rilanciarne il ruolo di motore di sviluppo economico e ambientale del territorio. Si avvia con questi intenti un nuovo corso per il Consorzio pontino, con un consiglio d’amministrazione fresco di elezione e con Michele Meloni alla direzione dell’ente. Quarantasette anni, manager, Meloni è alla sua prima esperienza nel settore pubblico. «Il Consorzio deve diventare una vera e propria azienda» ha detto il neo direttore che si è presentato questa mattina alla stampa illustrando i progetti e lo spirito che caratterizzeranno i primi cento giorni del suo mandato quinquennale.
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Tre le aree di intervento su cui i vertici consortili faranno leva per il cambiamento: l’assetto economico per riorientare entrate e uscite dell’ente. «Procederemo con dei tagli alle spese correnti che non pregiudicheranno la qualità del servizio offerto, ma serviranno a liberare risorse da reinvestire in aree strategiche» ha spiegato Meloni. Sul fronte dei contributi sarà avviata una sinergia più costante e virtuosa con gli enti istituzionali e si sfrutteranno nuove forme di entrate quali, per esempio, il fotovoltaico. Il rinnovamento passa anche per un’ottimizzazione dell’organizzazione interna, con lo snellimento delle procedure amministrative e l’informatizzazione dei sistemi gestionali. Terza e ultima priorità, il potenziamento della comunicazione verso l’esterno per informare la cittadinanza sui progetti e le attività portate avanti dal Consorzio.