LATINA – Le detenute di massima sicurezza del carcere di Latina questa mattina, all’interno del penitenziario hanno messo in scena la Gatta Cenerentola, uno spettacolo in dialetto napoletano che ha commosso e appasionato tutti i presenti, compresa la presidente della Regione Lazio Renata Polverini che ha fatto loro i complimenti. Il laboratorio teatrale “Captivae” rientra in un progetto più ampio di rieducazione, il Piaf che nel penitenziario pontino ha riscosso moltissimo successo.
“Un esperimento importante che dà alle carceri del Lazio un quid in più” ha spiegato la presidente Polverini
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L’importanza dell’arte negli istituti penitenziari è stata sottolineata anche dal capo di dipartimento Dap, Giovanni Tamburrino
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Presente allo spettacolo “La gatta Cenerentola” anche il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi secondo il quale si tratta di un esperimento che tutte le carceri dovrebbero realizzare
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Il vicecapo dipartimento, che prima si occupava di carcere minorile, Simonetta Matone, ha spiegato che esperienze di questo tipo possono far capire che l’istituto penitenziario è un luogo aperto a nuove iniziative
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Padrona di casa la direttrice del carcere di Latina, la dottoressa Nadia Fontana, che da quando si è insediata cerca di far cambiare volto all’instituto penitenziario.
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