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CISTERNA
25 Aprile parlano Attilio Mancini e Arturo Cirilli
La Liberazione dalla voce di chi l’ha vissuta

Attilio Mancini

CISTERNA – Il 25 Aprile è la Giornata Nazionale della Liberazione a ricordare la fine al tragico periodo di lutti e rovine determinate dalla Seconda Guerra Mondiale.
Cisterna celebrerà questo giorno, fondamentale per la storia della Repubblica Italiana, in Piazza Amedeo di Savoia Aosta a partire dalle ore 10.40 con il raduno delle Associazioni Combattentistiche d’Arma e di Volontariato e, alle ore 11.00, l’arrivo delle autorità e degli invitati. Il momento solenne della Cerimonia di Alza Bandiera inizierà alle ore 11.15 e a seguirà si terrà la deposizione della Corona d’Alloro al Monumento ai caduti di tutte le guerre.
Concluderà la cerimonia commemorativa gli interventi di coloro che hanno vissuto il dramma della guerra in prima persona come pure in prima linea: Attilio Mancini e Arturo Cirilli, superstiti dei campi di concentramento.
Entrambi di Cisterna, Arturo Cirilli, classe 1921, maestro elementare, fu ufficiale dei bersaglieri e fatto prigioniero e portato nei campi di concentramento in Germania. Si salvò perché, avendo imparato rapidamente i fondamenti della lingua tedesca, si propose per i lavori agricoli venendo così affidato ai gestori di una fattoria presso i quali rimase fino alla fine della guerra.
Attilio Mancini, classe 1922, fu militare inviato in Grecia. Il 9 settembre del 1943 fu catturato dalle truppe tedesche ed internato. Fu quindi recluso in vari campi di concentramento prima in Polonia e poi in Germania. Durante la prigionia, i tedeschi lo impiegarono in una industria tedesca che produceva sommergibili e carri armati. E’ stato liberato nel 1945 dalle truppe alleate così da poter fare ritorno in Italia il 16 giugno 1945.

Arturo Cirilli

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