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MOBILITA’ SOSTENIBILE
Centro storico chiuso e adesione alla carta delle città in bici

LATINA – Nel giorno della polemiche dei residenti della zona dei pub, il Pd si dice favorevole all’isola pedonale in centro “ma che sia tutti i giorni come accade nella maggior parte delle grandi città italiane. Non soltanto una domenica per fare un po’ di propaganda”. A sottolinearlo sono i consiglieri comunali del Pd Fabrizio Porcari e Alessandro Cozzolino che commentano così la prima giornata di chiusura al traffico del centro cittadino voluta da Lodi e Pansera per il 20 maggio.  “Il test che la maggioranza intende fare con l’isola pedonale ha il sapore di uno spot, che non va oltre quello che appare: una domenica in cui sarà impedito il traffico ai mezzi nelle vie del centro cittadino senza nessun beneficio e senza nessuna programmazione. Prova ne sia – dichiara Fabrizio Porcari  – che il Comune di Latina non ha un assessore alla mobilità, il che dimostra la scarsa sensibilità che questa amministrazione ha verso il problema. Il personale del settore viabilità, inoltre, è perennemente sottodimensionato, così come i vigili urbani che dovranno invece essere impegnati nell’iniziativa”. L’isola pedonale non può essere un intervento isolato gettato nella città, perché crea più problemi di quelli che vorrebbe andare a risolvere. “Serve un serio piano del traffico di tutta la città – propone Alessandro Cozzolino –. Ci vuole uno studio vero dei flussi di traffico in modo da poter gestire anche la chiusura del centro cittadino, la diminuzione del numero dei parcheggi, e le diverse traiettorie senza caos, pensando anche ai percorsi per i diversamente abili”. Il Pd dunque si dice intenzionato a puntare sulla mobilità sostenibile e lanciano l’idea di creare un vero sistema di piste ciclabili, con parcheggi di scambio legando anche i percorsi ciclabili al trasporto pubblico.

PATARINI – E parla di città a misura di bicicletta anche il consigliere comunale Maurizio Patarini: “Ritengo che sia giunto il momento di riconoscere, la “ciclabilità” come parte integrante della moderna mobilità urbana, nonché come la soluzione più efficace, e a impatto zero, per gli spostamenti cittadini personali su mezzo privato. Ho depositato presso gli uffici di presidenza del Consiglio, anche sullo stimolo della campagna internazionale lanciata dal Times di Londra e che in Italia sta raccogliendo consensi a 360 gradi col nome “salvaciclisti”. Si rende necessario riconoscere l’elevato valore sociale della mobilità ciclistica. Il suo sviluppo e la sua tutela, nella nostra città che ne ravvede un grande bisogno, dove,secondo un indagine sulla mobilità sostenibile “ euromobility 2011” ci vede con indici procapite di motorizzazione sopra la media nazionale, dove l’offerta di mezzi pubblici è molto bassa, un’assenza di piste ciclabili e i più alti tassi di incidentalità che vedono coinvolti ciclisti.  La sicurezza delle persone che scelgono di spostarsi in bicicletta deve essere considerata una priorità da raggiungere soprattutto e in prima battuta attraverso la limitazione e la moderazione del traffico veicolare a motore. Per questi motivi, Le chiediamo di avviare un percorso di riavvicinamento della mobilità cittadina agli standard di altre città europee che già da tempo hanno intrapreso questo percorso. A questo proposito sottopongo una richiesta di adesione formale della città di Latina alla” carta delle città in bici” che include una serie di possibili azioni , alcune possono essere intraprese subito altre in seguito anche grazie ad una pianificazione strategica ed economica.

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Maurizio Patarini Consigliere Comunale

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