LATINA – C’è una concreta possibilità di risarcimento per gli utenti di Acqualatina colpiti dal problema dell’arsenico nell’acqua. Lo sostiene il Pd che dopo essersi visto bocciare dalla maggioranza in consiglio comunale la mozione che voleva impegnare il sindaco a battersi per ottenere dal gestore Acqualatina rimborsi per i cittadini dai cui rubinetti esce acqua contaminata dalla sostanza cancerogena, si è rivolto al Garante regionale e ha deciso di proseguire la battaglia nelle sedi istituzionali.
“Il parere del Garante è nella direzione da noi indicata per questo torneremo in consiglio comunale per perorare questa causa” spiega Giorgio de Marchis, capogruppo del Pd in consiglio comunale. Ascolta
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